Caso Pontone, Fratelli d'Italia attacca: "Tengo famiglia, ogni affidamento è un’occasione per favorire cerchie ristrette e legami parentali"
Il coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia interviene sulla nuova polemica politica, relativa a un affidamento al figlio di un consigliere comunale. "Ci risiamo - esordiscono da FdI - . Ancora una volta, l’amministrazione Episcopo si distingue per l’opacità e per la gestione familistica della cosa pubblica. Il centrosinistra foggiano sembra aver adottato come principio guida il celebre 'tengo famiglia', trasformando ogni affidamento in un’occasione per favorire cerchie ristrette e legami parentali".
LA VICENDA. "Dopo il caso Aprile, che ha già messo a dura prova gli equilibri della maggioranza, emerge un nuovo episodio che solleva interrogativi gravi e legittimi. La società Real City Srl, secondo quanto riportato dalla stampa locale - rimarca il coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia -, sarebbe riconducibile al figlio del consigliere comunale del Partito Democratico Italo Pontone. Ebbene, con determinazione dirigenziale del 21 agosto 2025, il Comune di Foggia ha prorogato l’affidamento alla stessa ditta per la gestione del manto erboso dello stadio Zaccheria fino al 31 ottobre 2025, per un importo pari a 47.275 euro IVA inclusa.
Ci chiediamo: se la gara per la concessione dello stadio dovesse andare deserta, continuerà il figlio del consigliere Pontone a gestire la manutenzione?"
LA TRASPARENZA. "È questa la trasparenza che la Sindaca Episcopo aveva promesso ai cittadini?
Mai prima d’ora si era assistito a un tale affollamento di parenti stretti all’interno delle dinamiche amministrative comunali - sottolineano da Fratelli d'Italia -. È evidente che ci troviamo di fronte a una questione morale che non può più essere ignorata. Il silenzio della Sindaca Episcopo è assordante, e la sua mancata presa di posizione rischia di legittimare pratiche che minano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
La Sindaca non può più tacere né continuare a trovare escamotage per giustificare l’ingiustificabile. Ogni tentativo di minimizzare o aggirare la questione è un insulto all’intelligenza dei foggiani e alla dignità della carica che ricopre.
Fratelli d’Italia Foggia chiede con fermezza che la Sindaca rompa il silenzio e chiarisca pubblicamente la posizione dell’amministrazione su questi affidamenti; che si apra un dibattito pubblico sulla moralità e sull’etica nella gestione degli incarichi e degli affidamenti comunali.
La città di Foggia merita trasparenza e rispetto. Non ci fermeremo - conclude la nota - finché non verrà fatta piena luce su ogni zona d’ombra".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.