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Castelluccio V. e l'alternativa al carcere: si converte la pena con lavori di pubblica utilità

La delibera del Comune del Foggiano

I cittadini residenti a Castelluccio Valmaggiore citati a giudizio o condannati per violazione del codice della strada e/o violazione dell’art. 73 del DPR 309/90 nei prossimi mesi potranno chiedere direttamente, o per il tramite del proprio avvocato difensore, la conversione della pena detentiva o pecuniaria in prestazione di Lavoro di Pubblica Utilità.
L’ATTO DEL COMUNE. Il Comune retto da Giuseppe Campanaro, a meno di due mesi dall’elezione del sindaco espressione della lista “Seme e terra”, ha infatti deliberato, con una riunione della Giunta del 16 luglio scorso, l’approvazione dello schema di convenzione per lo svolgimento del Lavoro di Pubblica Utilità. L’Atto potrà quindi, appena possibile, essere sottoscritto con il Tribunale di Foggia e, una volta formalizzato, consentirà a chi sarà ammesso al beneficio, di svolgere una serie di interventi nell’ambito di progetti territoriali, che hanno per oggetto lo svolgimento di piani di lavoro di interesse generale.
“UN’OPPORTUNITÀ IMPORTANTE”. “È il primo di una serie di interventi che l’amministrazione di Castelluccio Valmaggiore intende realizzare – spiega il sindaco - per favorire attività di importante rilievo pedagogico. Attraverso la convenzione che andremo a sottoscrivere con il Tribunale, daremo la possibilità a persone che hanno commesso un errore, quando autorizzate, di sostituire la pena detentiva con una prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività. Certo – continua il primo cittadino - molto sarà delegato al senso di responsabilità della persona ma in linea generale mi sento di affermare che è un’opportunità importante, perché permette di avvicinare i soggetti interessati da questo tipo di Istituto a settori che prima non erano conosciuti, soprattutto in ambito sociale”.
IL REINSERIMENTO SOCIALE. Un’attenzione, quella alla rieducazione e al reinserimento sociale, rafforzata da un’altra delibera, che approva lo schema di convenzione tra l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Foggia e il Comune di Castelluccio Valmaggiore. “Nelle prossime settimane – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali e Salute, Sport, Cultura e Pubblica Istruzione, Pasquale Marchese – potremo sottoscrivere con l’UEPE di Foggia un documento attraverso cui ci impegniamo a collaborare, come Amministrazione, per il reinserimento sociale delle persone condannate in detenzione o in misura alternativa, attraverso l’organizzazione e realizzazione di attività gratuite in favore della collettività, contribuendo all’esecuzione del dettato costituzionale, secondo cui le pene devono tendere alla rieducazione del condannato. Del resto, il recupero e il reinserimento sociale di persone coinvolte in attività criminose passa anche attraverso la partecipazione di Istituzioni e associazioni”.
L’ALBO DELLE ASSOCIAZIONI. Proprio quest’ultime sono state al centro dell’ultimo Consiglio Comunale, quando, grazie all’impegno del consigliere comunale delegato Toto Serena, collaboratore dell’assessore Pasquale Marchese, è stato approvato il Regolamento per la costituzione dell’Albo delle Associazioni, che sarà suddiviso in otto sezioni tematiche, tra cui la tutela dell’ambiente, le attività culturali, quelle socio-sanitarie di volontariato. “La richiesta di iscrizione, a firma del legale rappresentante dell'associazione – spiega Serena - andrà inoltrata al Sindaco utilizzando l’apposito modulo disponibile presso gli uffici comunali e dovrà pervenire all’ufficio Protocollo del Comune di Castelluccio Valmaggiore entro il 30 novembre di ogni anno, corredata dai documenti indicati nel disciplinare”.

di Redazione 


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