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Herdonia, l'evento della presentazione alla comunità dei lavori per il Castellum

Giovedì 4 settembre, a partire dalle ore 17:30, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia presenta il cantiere-evento dedicato al Castellum di Herdonia, occasione per illustrare i lavori di restauro in corso e condividere con la comunità le prospettive di valorizzazione del sito.

I FONDI. L’intervento si inserisce nel quadro del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al PNRR, nell’ambito del progetto “Appia Viarum - tratto di Ordona (area archeologica di Herdonia, Ponte Rotto sul Cervaro e Ponte romano sul Carapelle)”, finalizzato a restituire alla fruizione pubblica il Castellum e a integrare il sito nel più ampio percorso di visita dell’area archeologica di Herdonia.

ITALIA NOSTRA E UNIFG. L’evento, voluto dalla Soprintendenza di concerto con il Comune di Ordona, vede la collaborazione di Italia Nostra e l’Università di Foggia, con il coinvolgimento di realtà culturali ed economiche del territorio. Sarà un momento di confronto e riflessione sulle opportunità di valorizzazione condivisa, in cui attori pubblici e privati potranno contribuire a delineare strategie di sviluppo culturale e turistico per l’intera area.

GLI INTERVENTI. Il programma prevede gli interventi della Soprintendente arch. Anita Guarnieri, della Sindaca di Ordona avv. Adalgisa La Torre, del Presidente di Italia Nostra - sezione di Foggia dott. Nicola Pesante, dei professori dell’Università di Foggia Danilo Leone e Pasquale Favia. Seguiranno una breve visita guidata all’area di cantiere a cura dei funzionari SABAP BAT-FG e una degustazione di prodotti tipici offerti da aziende locali, accompagnata da musica dal vivo.

GLI SCAVI. Il cantiere riguarda l’area del Castellum, che si erge al margine del sito archeologico in prossimità del centro urbano e della SP 110, già indagata negli anni ’60 da Joseph Mertens e oggetto di nuovi studi da parte dell’Università di Foggia. Gli interventi in corso riguardano la domus federiciana, edificata su una precedente basilica dell’XI secolo, e consistono nel consolidamento delle murature, nella pulizia delle strutture e nella creazione di percorsi di visita lungo la cinta muraria documentata dalle planimetrie di Mertens. Durante i lavori sono emersi tratti delle mura e una possibile torre angolare, arricchendo ulteriormente la conoscenza del sito.

GUARNIERI. «Il cantiere-evento rappresenta un’occasione importante di apertura e condivisione con la comunità – sottolinea la Soprintendente Anita Guarnieri –. Restituire alla fruizione pubblica un luogo come il Castellum di Herdonia significa dare avvio a un processo virtuoso di valorizzazione che non riguarda soltanto l’area archeologica, ma l’intero territorio, chiamato a riconoscersi nel
proprio patrimonio e a farsene protagonista». La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria al numero 379 305 9181.

di Redazione 


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