Restauro del Cristo Pantocratore, dalla Cattedrale di Foggia l'appello ai fedeli per le donazioni
Una donazione per il restauro del Cristo Pantocratore, nella Cripta del Succorpo della Cattedrale di Foggia. E' l'appello rivolto ai cittadini foggiani, a cui dalla Cattedrale si chiedono offerte libere sull'Iban IT64E0103015700000002427057.
SULL'ALTARE DELLA CRIPTA. L' icona del Pantocratore - spiega Ettore Braglia, scrittore e ricercatore di storia locale foggiana - rappresenta Cristo come l’Eccelso Signore, “che verrà di nuovo nella gloria per giudicare i vivi e i morti, il cui regno non avrà fine”. Lo sguardo apparentemente severo del Volto mette in risalto che il Verbo incarnato è l’immagine del Padre. Cristo porta le Sacre Scritture nella sua mano sinistra. Il libro è aperto e contiene uno degli scritti del Vangelo, sulle parole apocalittiche "Io sono l'Alfa e l'Omega" o salvifiche "Io sono la luce del mondo". L' icona è consacrata sull’altare della cripta.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.