“Cattivi pagatori” a propria insaputa: Adoc mette in guardia su registrazioni illegittime al Sistema informazioni creditizie
"Non è raro il caso di consumatori che, per il mancato pagamento anche di un credito minimo si ritrovino iscritti al Sistema Informazione Creditizie del Crif. Con tutta una serie di svantaggi come non poter accendere un mutuo o chiedere un prestito". Ad affermarlo è l'Adoc Foggia che mette, dunque, in guardia i cittadini dal rischio di ritrovarsi catalogati come cattivi pagatori senza volerlo e senza poter rimediare.
IL CONSENSO. "È una prassi alla quale ricorrono diverse finanziare e dobbiamo sapere che in molti casi è illegittima. Infatti, non si può essere iscritti al Sic della Crif senza aver fornito il consenso al trattamento dei dati personali. Meno che mai si può essere iscritti forzosamente senza comunicazione preventiva o per un credito esiguo. La legge stabilisce tempistiche e modalità operative precise per dare a tutti i cittadini la possibilità del ravvedimento operoso", prosegue Adoc Foggia, che indica anche una serie di consigli pratici per evitare la registrazione automatica: "Si può chiedere la cancellazione immediata dei dati e la tutela dei diritti dei consumatori anche nei casi di furti d'identità".
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