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A Celle San Vito si celebra la “Giornata della Transumanza” IL PROGRAMMA

Il 10 agosto Celle San Visto, il borgo più piccolo della Puglia dove c’è una minoranza linguistica francoprovenzale, si animerà per un’intera giornata dedicata all’antico rito della Transumanza: l’arte dei pastori, i suoi  animali e i legami tra l’uomo e la natura, una giornata per le famiglie e per l’intera comunità legata a cibi tipici e sapori legati alla pastorizia per un vivere, come dicono gli organizzatori, un giorno da pastore.

IL MERCATINO E IL CONVEGNO. La giornata inizierà con un mercatino di prodotti tipici e un angolo dedicato alla lavorazione di prodotti caseari: l’arte della mozzarella e del caciocavallo. Nel pomeriggio si terrà un convegno alle ore 17 “A passo d’uomo e di animale: la Transumanza e gli antichi Tratturi, un rito che si rinnova in Puglia”: un momento culturale e informativo durante i quali si racconteranno gli antichi tratturi e le esperienze dei pastori e si illustreranno gli incentivi della Comunità Europea per gli allevatori.

LE TERAPIE CON GLI ANIMALI. Seguirà un incontro tematico sull’importanza della Terapia con gli animali “Educare e Riabilitare con gli animali”, con la presenza di relatori che, con formazioni e professionalità diversificate, promuoverannola funzione coadiuvante degli animali domestici per attuare interventi di tipo rieducativo o terapeutico. A chiusura del convegno ci saranno  i saluti del Sindaco Palma Maria Giannini e  del Presidente della Regione, Michele Emiliano.

IL VITELLO E LA PASSEGGIATA. La giornata si concluderà con un percorso gastronomico. Gi ospiti potranno assaggiare, gratuitamente, il vitello allo spiedo a cura della Cooperativa “Campo Imperatore e Felice”, di Loculi (AQ). Non mancherà la passeggiata in paese degli “animali della transumanza”.

L’INIZIATIVA. La giornata della Transumanza, inserita in un progetto finanziato dalla Regione Puglia, vuole raccontare i territori di Celle e dei Monti Dauni, quando “greggi di migliaia di pecore e mandrie, lungo un viaggio di 2 settimane, venivano guidati dal massaro, e transitavano per mezzo di una complessa rete di antiche piste naturali, denominate tratturi e tratturelli”.

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di Redazione 


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