Sbandano sulla Statale per il cellulare alla guida: altra raffica di multe a conducenti distratti
Nuovo, massiccio servizio di controllo dei carabinieri di Lucera, finalizzato alla repressione delle violazioni alle norme di circolazione stradale: a finire nel mirino degli uomini dell’Arma, ancora una volta, è stato l’utilizzo dei dispositivi cellulari alla guida. L’attività ha visto impiegate sul territorio di Lucera una decina di pattuglie. Sono stati controllati circa 60 autoveicoli ed è arrivata una nuova raffica di sanzioni per i conducenti indisciplinati: i militari, nel giro di un paio d’ore, hanno infatti sorpreso ben venti automobilisti che guidavano utilizzando i propri smartphone in maniera impropria, sanzionandoli dunque ai sensi dell’art. 173 del Codice della Strada.
TRA LUCERA E FOGGIA. I controlli sono stati svolti non solo nelle vie cittadine, come già detto, ma anche lungo il tratto della SS17 che collega Lucera a Foggia. Purtroppo, anche in questo caso, i carabinieri sono incappati in conducenti distratti, ovvero intenti ad utilizzare sistemi di messaggistica istantanea o a navigare sui social network: in alcuni casi, addirittura, l’attenzione delle pattuglie dei Carabinieri è stata richiamata dai continui sbandamenti di alcune autovetture sulla carreggiata, tutti determinati dalla distrazione causata da una vera e propria dipendenza da smartphone. Condotte pericolosissime per sé stessi e per gli altri utenti della strada, frequentemente alla base di gravissimi incidenti: per tale ragione il Comando Provinciale Carabinieri di Foggia continuerà ad incrementare i controlli “anti-smartphone” in tutti i centri della Provincia.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.