Stampa questa pagina

Censimento Istat, in fuga dalla Capitanata. Al di sotto dei 150mila residenti

L’analisi di Raffaele Piemontese

“La Capitanata subisce la maggiore flessione demografica in Puglia e la popolazione foggiana e' al di sotto della soglia psicologica dei 150.000 residenti. Interrogarci sulle motivazioni, da quelle intuibili dell'emigrazione per lavoro e studio a quelle meno evidenti, e' indispensabile per elaborare soluzioni al progressivo depauperamento economico ed al possibile declino sociale, come per individuare i nuovi asset strategici su cui investire per consentire a Foggia di tornare ad essere attrattiva come lo e' stata dagli anni '60 in poi”. Pone degli interrogativi Raffaele Piemontese. Degli interrogativi seri, emersi alla luce della lettura del censimento Istat 2011.

LEGGI: NEL FOGGIANO AUMENTANO STRANIERI E ULTRACENTENARI

RIDUZIONE DEI RESIDENTI Per il presidente del Consiglio comunale non ci sono dubbi: “Dobbiamo aggiornare le premesse della futura programmazione amministrativa, perché rischiamo di studiare soluzioni inadeguate ad affrontare i temi posti dalla mobilità demografica e dalla mutazione della composizione sociale”. Per questo, Piemontese invita “la politica e la società civile ad interrogarci compiutamente” sulla riduzione del numero di residenti, sull'incremento della popolazione anziana e degli stranieri, sulla prevalenza femminile e “su tutta una messe di dati che non si possono archiviare come banale evidenza statistica”.

 SCARICA E LEGGI SUL CENSIMENTO ISTAT I DATI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload