Nella bellissima e storica sala del Tribunale della Provincia ho avuto il grande onore di partecipare quale relatore, insieme ad altri illustri ospiti, al centenario della nascita del maestro Rico Garofalo, uomo nobile e grande professionista della musica. Ho ascoltato, tra i vari interventi, parole stupende sul conto del
Maestro del quale ho avuto anche io la possibilità di parlarne, in particolare per la sua orchestra famosa nel mondo, Parker boys, è del suo successo durante l'occupazione degli alleati dal 1943. Un'orchestra che ebbe ricooscimenti internazionali. Meritava il Maestro Garofalo questa serata nella quale abbiamo avuto due grandissimi momenti: l' interpretazione, dal vivo, della famosissima canzone scritto dal maestro e dedicata a Padre Pio, "La canzone di Padre Pio", interpretata divinamente dal tenore italo americano Luciano Lamonarca, giunto appositamente dagli Stati Uniti prima di recarsi in Brasile per una tournée: la sua interpretazione è stata bellissima e ha lasciato i numerosissimi presenti a bocca aperta. Altra chicca, il messaggio audio inviato da Renzo Arbore che ha avuto parole di eligio per il Suo Maestro, come egli stesso lo ha definito, e del quale ancora oggi conserva e applica nelle sue composizioni i suoi consigli. Infine un apauso al Maestro Pasquale Inglese, musicista che ci ha deliziato al piano, insieme a un duo di musicisti bravissimi, al sax e clarinetto, con una sua primizia dedicata al Maestro Garofalo. Salvatore Agostino Aiezza
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.