centonove/novantasei, Natale all’insegna dell’inclusione sociale e artistica
La bottega centonove/novantasei di Foggia anche a Natale promuove iniziate di inclusione sociale e di promozione dell’autonomia, con un’attenzione particolare alle persone con disabilità. Si tratta di due iniziative che coinvolgono realtà del nostro territorio che contribuiscono a sviluppare l’autonomia, le competenze utilizzabili nel mondo del lavoro da adulti e a migliorare i processi di inserimento nella società. La prima è “Let’s Fò” che ha fatto tappa nella bottega di piazza Cavour n. 3.
IL SERVIZIO. A bordo del risciò, ragazzi e ragazze dell’associazione iFun, composta da genitori di figli con autismo e disturbi psicosensoriali, consegneranno a domicilio i regali acquistati nella bottega del consorzio di cooperative sociali Oltre / la rete di imprese, che vende prodotti etici, solidali e liberati dalle mafie. Chi vuole beneficiare di questo servizio non deve far altro, al momento dell’acquisto dei prodotti, di indicare nel biglietto indirizzo e contatto telefonico di chi deve ricevere il dono e la consegna viene effettuata nella data stabilita. Il servizio è a offerta libera, da lasciare nel salvadanaio che verrà poi restituito a Ifun quale attività di autofinanziamento e promozione del progetto di mobilità sostenibile e di inserimento nel mondo del lavoro di persone fragili.
LE DECORAZIONI. La seconda iniziativa è rappresentata dalle decorazioni di Natale che abbelliranno i pacchi regalo scelti tra gli scaffali di centonove/novantasei. Il laboratorio “LabInNova”, che favorisce l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, ha prodotto delle palline di Natale realizzate con legno di scarto e le ha donate alla cooperativa SocialService e alla Confraternita Misericordia di Orta Nova. Le palline sono state decorate dalle ragazze e dai ragazzi del Centro Polivalente per persone con disabilità “Monsignor Michele Ventrella” e dai minori del progetto “Glow Up” finanziato dal Comune di Orta Nova.
I PRODOTTI. Le attività sono state realizzate nell'ambito di un laboratorio sulla legalità e consegnate nel corso di una visita in bottega, stringendo un patto di amicizia e di collaborazione al fine di diffondere le loro produzioni artistiche e sentirsi parte attiva della comunità.
Due modi, quindi, per proseguire l’attività culturale della bottega che sin dal nome vuole raccontare l’importanza e l’efficacia della legge 109/96, la normativa che consente la restituzione alla collettività delle ricchezze e dei patrimoni sottratti alle organizzazioni criminali favorendone il riutilizzo pubblico e sociale. centonove/novantasei continua a raccontare tutto questo. Non solo attraverso la varietà dei prodotti presenti sugli scaffali, ma anche innescando incontri, buone prassi, economie sostenibili e circolari per generare contaminazioni positive nelle nostre comunità. Come quelle di iFun, del Centro Polivalente disabili monsignor Ventrella e del progetto “Glow Up”.
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