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Al centro Antidiscriminazioni ARIA, un evento per in-formare su “differenze, rispetto e identità”

giornata Internazionale contro l’omobilesbotransfobia

“Quest’anno, il 17 maggio, una delle giornate più importanti per la nostra comunità, sarà dedicato al tema dell’educazione alle differenze. Uno degli aspetti maggiormente sviliti nei tentativi di portare a casa una legge contro l’omobilesbotransfobia, sia sul piano regionale che su quello nazionale”.

EVENTO ARIA. È quanto comunicano dal Centro ARIA (centro antidiscriminazioni) per sottolineare l’importanza dell’evento in programma proprio venerdì 17 maggio alle ore 17.30 presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte, sito in via Galliani 1. Un appuntamento ricco di contributi: istituzioni, associazioni ed una delegazione di scuole per intavolare, insieme, un dialogo costruttivo e utile sulla base di educAzioni che incidano, concretamente, sul territorio.

CHI SONO IO. In tale occasione verrà presentato il Toolkit per famiglie e scuole “Chi sono io? Come rispondere alle domande delle nuove generazioni”, realizzato dalla Rete Scuola Arcigay di cui Valerio Carangella (docente, responsabile scuola e formazione del centro ARIA e formatore EduforIST) è co-autore. “Ascolteremo la testimonianza di chi nelle scuole porta il tema di sensibilizzazione contro le discriminazioni da anni – si legge ancora nel comunicato – come Rosa Pedale e tutta Agedo Foggia. Interverrà Alice Rizzi come coordinatrice e presidente di Arcigay Foggia LeBigotte, per sottolineare l’importanza di questa data”.

CITTA’ PER TUTTI. Un momento significativo sarà quello in cui interverranno le istituzioni, rappresentate da Maria Aida Episcopo (Sindaca di Foggia), Mario Cagiano (Consigliere del comune di Foggia, delegato alle pari opportunità), Rosa Barone (Consigliera comunale), Simona Mendolicchio (Assessora alle politiche sociali del comune di Foggia). “La loro presenza – scrivono da ARIA – sarà fondamentale perché solo con la sinergia tra istituzioni, associazioni e CAD si può costruire una città che garantisca i diritti a tuttə e che intervenga contro le discriminazioni”.

SCUOLE. Al termine verrà dato spazio alle scuole secondarie di primo grado, Foscolo e Bovio, che hanno ospitato EduforIST, un progetto di educazione all’affettività, alle relazioni sane ed alla sessualità che, nel suo ampio percorso, ha affrontato anche queste tematiche. Con la speranza che sempre più scuole, possano accogliere questo tipo di progettualità come buone prassi in materia di prevenzione delle varie forme di discriminazioni, bullismo e cyberbullismo.

di Redazione 


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