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Cerca di rubare nella Tomba della Medusa, poi fugge e si getta nel canale: arrestato

Braccato dai Carabinieri dopo un inseguimento

È agli arresti domiciliari Francesco Nazario Civitavecchia, sanseverese di 36 anni, arrestato dai carabinieri per resistenza a Pubblico Ufficiale e per tentato furto.

LA VICENDA. Una chiamata al 112 ha segnalato la presenza di ‘tombaroli’ in località Arpinova nei pressi della Tomba della Medusa. Subito giunti sul posto, i Carabinieri, hanno notato la presenza di due auto e i rispettivi conducenti che, alla vista dei militari, hanno cercato immediatamente di fuggire.
L’INSEGUIMENTO. Dopo un primo inseguimento una delle due autovetture è riuscita a dileguarsi, mentre, la seconda è stata inseguita attraverso i campi. L’inseguimento è poi continuato a piedi dopo che i due occupanti avevano abbandonato l’auto nella località Borgo la Rocca.
L’ARRESTO. I carabinieri sono riusciti a bloccare solo uno dei due, Civitavecchia, che si era nascosto, in un canale pieno d’acqua, dietro le numerose sterpaglie. L’uomo ha subito posto resistenza ai militari aiutandosi con gomitate violente per liberarsi ma è stato bloccato.
IL TENTATO FURTO. All’interno dell’abitacolo dell’auto sono stati trovati vari strumenti per lo scavo, zappe e picconi, e nei pressi della Tomba della Medusa i carabinieri hanno trovato una grossa buca di circa un metro di diametro e profonda un metro e mezzo con accanto altri strumenti per lo scavo. All’interno della fossa erano ancora presenti quattro pezzi presumibilmente di anfore antiche disseppellite.

di Redazione 


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