Cerchio della vita, inaugurata la nuova sede in via Gioberti
Un sorriso collettivo, un abbraccio simbolico e tanta energia positiva: così Il Cerchio della Vita APS ha accolto amici, famiglie e cittadini per l’inaugurazione della sua nuova sede in Via Vincenzo Gioberti 128, a Foggia. A fare gli onori di casa è stata la presidente Maria Cristina Piemontese, psicologa e psicoterapeuta, insieme all’intero team di professionisti e volontari che, con passione e dedizione, hanno reso possibile questo traguardo. Un momento particolarmente solenne dell’evento è stata la benedizione dei locali, impartita da don Daniele d’Ecclesia. Con questo gesto - spiegano dall'associazione - si è voluto chiedere protezione e imprimere un segno di speranza su ogni attività che nascerà qui: un invito a trasformare questi spazi in un luogo di incontro, accoglienza e rinascita per le famiglie che li attraverseranno.
LE ATTIVITA'. Fondata nel 2018, l’associazione è oggi un punto di riferimento per il territorio, offrendo un’ampia gamma di servizi: Valutazione e diagnosi; Psicoterapia individuale e familiare; Sostegno alla genitorialità; Terapia comportamentale e parent training; Sostegno educativo; Sostegno allo studio specializzato; Potenziamento DSA; Metodo Forbrain e Lego Therapy; MindLenses; Laboratori e momenti educativi, creativi e di gioco per bambini e famiglie; Consulenza legale.
IL GRUPPO. “Il senso del nostro lavoro è racchiuso nel gruppo – ha commentato la presidente Piemontese – perché dietro ogni servizio c’è un’équipe unita che crede nel valore dell’ascolto e nella possibilità di costruire insieme un futuro migliore per le famiglie e i bambini di Foggia” L’inaugurazione è stata più di un semplice taglio del nastro: "è stato un abbraccio collettivo alla città, un messaggio di fiducia per chi cerca sostegno e nuove opportunità. Il Cerchio della Vita si conferma un luogo dove crescere insieme, condividere e scoprire risorse che possono cambiare la vita" (Per informazioni e contatti: 3336526848 e ilcerchiodellavita.aps@gmail.com).
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.