Lo scorso mese di luglio ha tagliato il nastro inaugurale della Comunità Educativa ‘San Francesco d'Assisi', che dà accoglienza a 10 minori, e al centro di ascolto per le famiglie. Due strutture sociali realizzate presso due beni confiscati alla criminalità organizzata di Cerignola. Ed ora, per l’A.V.E. (Associazione Volontari Emmanuel) continua la sfida di riutilizzare per fini sociali immobili un tempo appartenuti alla mafia.
IL PROGETTO Dei tre i progetti approvati in Puglia dalla Fondazione CON IL SUD, nell’ambito del Bando Beni Confiscati 2013, rientra anche ‘A fin di ben’, promosso dall’A.V.E che così potrà dare inizio ad un’attività per la produzione dell’olio (coltivazione di uliveti e spremitura) coinvolgendo persone svantaggiate e a percorsi di riabilitazione psico-motoria per persone con disabilità sui terreni e spazi di ‘Villa San Luigi’. Un altro importante progetto, dunque, per l’associazione presieduta da Monsignor Nunzio Galantino, vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio, nominato a fine dicembre da Papa Francesco nuovo segretario generale 'ad interim' della Conferenza Episcopale Italiana.
IL BANDO ‘A fin di ben’, dunque, fa parte degli 11 progetti ‘esemplari’ sostenuti dalla Fondazione CON IL SUD attraverso il Bando Beni Confiscati 2013, rivolto alle organizzazioni del volontariato e del terzo settore delle regioni meridionali. Grazie al Bando, quindi, beni confiscati alla criminalità organizzata diventeranno occasione di sviluppo del Mezzogiorno, attraverso l’avvio di attività economiche e il rafforzamento di iniziative esistenti. Ogni iniziativa è stata finanziata in media con più di 290 mila euro, per un’erogazione complessiva della Fondazione CON IL SUD di oltre 3,2 milioni di euro. “La restituzione alle comunità di quanto ad esse è stato sottratto con la violenza, - è scritto nel sito della Fondazione CON IL SUD - non ha soltanto un forte valore simbolico, etico e civico, ma può divenire volano per lo sviluppo economico e sociale dei territori, per creare occupazione, per combattere il disagio sociale, per favorire l’integrazione”.