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Cerignola: ricettazione e riciclaggio di auto, tre arresti
In un box venivano "cannibalizzate" le vetture
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Sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di Polizia di Cerignola, per il reato di riciclaggio e ricettazione in concorso, di veicoli rubati, Giandonato Dimodugno, classe 1973, Said Wahbi, classe 1985 e Mokhtar Rabhi, classe 1979.
IL RICICLAGGIO. Dopo un’attività info-investigativa gli agenti sono riusciti a localizzare il luogo dove le autovetture venivano ‘cannibalizzate’, situato a qualche centinaio di metri dal centro cittadino. Una volta individuato con precisione il fabbricato dove avveniva l’attività di riciclaggio, gli agenti sono intervenuti scavalcando il cancello. Alla vista delle forze dell'ordine due persone hanno cercato di scappare ma sono state bloccate.
LA PERQUISIZIONE. All’interno del box è stata trovata una scocca di un’Audi A3, appena ‘cannibalizzata’, risultata rubata lo scorso 15 aprile a Trani. Inoltre, sono state trovate altre parti di una scocca di un’auto di colore rosso, appartenenti ad una Fiat Panda,rubata a Potenza.
ALTRI CONTROLLI. Dopo un controllo effettuato all’interno di un’autodemolizione di proprietà di M.T., classe 1960, è stato trovato un motore, altre parti d’autovettura e un propulsore di nuova costruzione, del quale sia il M.T. che il suo operaio, I.D., classe 1962, non hanno fornito spiegazioni, per questo sono stati denunciati a piede libero per il reato di ricettazione. Si è poi chiarito che il propulsore era di una Fiat 500 di nuova costruzione rubata il 31 marzo scorso. Il valore di tutto il materiale sottoposto a sequestro ammonta a circa 100 mila euro.
di Redazione
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