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Rigori dubbi, crisi certa: Foggia da incubo, ko a Cerignola e Canonico valuta la cessione

Notte fonda per il Foggia, che a Cerignola perde il derby di Capitanata della diciottesima giornata di C con un doppio rigore di Malcore che spalanca le porte della crisi per Peralta e compagni. Una gara decisa dagli episodi, con due penalty (il primo, molto dubbio, concesso nel primo tempo mentre il secondo nella ripresa è apparto netto) risolti dal bomber gialloblu in una gara non particolarmente brillante e in cui il pari sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto. 

LE FORMAZIONI. Olivieri, in panchina temporaneamente dopo l’esonero di Cudini, conferma il 3-4-1-2 visto nelle ultime gare con Rizzo, Carillo e Riccardi davanti a Nobile mentre a centrocampo Di Noia e Frigerio formano la coppia centrale e Vezzoni e Salines agiscono sugli esterni, con Schenetti a ispirare Peralta e Tonin. Nel Cerignola, Tisci conferma il 4-3-2-1 con Krapikas tra i pali, linea difensiva formata da Coccia, Allegrini, Gonnelli e Russo con Ruggiero, Bianco e Tascone in mediana e D’Andrea-D’Ausilio alle spalle di bomber Malcore. 

L’EPISODIO. I rossoneri iniziano bene con Schenetti che al 7’ riceve bene dopo una combinazione sull’asse Tonin-Peralta e manda fuori non di molto, mentre gli ofantini rispondono poco dopo con D’Andrea che si libera bene ma conclude debole con Nobile che blocca sicuro. Il Foggia è ben messo in campo, mette in difficoltà i padroni di casa con tocchi di prima che li costringono a rincorrere la palla, non riuscendo poi a concretizzare in attacco. I gialloblu, dal canto loro, faticano in fase di impostazione e soffrono il palleggio del Foggia. Al 30’ si fa anche male Allegrini che lascia il posto a Capomaggio. Al 33’ l’Audace ha però la grossa chance per passare: Tascone in area si libera bene dalla marcatura, sulla palla si avventa Malcore che sbatte su Nobile e vanifica tutto. Si fa male anche il capitano del Foggia Rizzo che deve abbandonare il campo per infortunio, al suo posto va Garattoni con Salines che arretra in difesa. Il finale del primo tempo si infiamma: prima Bianco gira di testa un buon cross di D’Andrea senza fortuna. Poi è il Foggia a sfiorare il vantaggio: Schenetti, lanciato da Vezzoni, gira per Tonin che sfiora appena con la palla che danza sulla linea e sulla schiena dei tifosi ofantini. Ma al 42’ c’è la svolta: l’arbitro giudica fallosamente un contatto (dubbio) in area tra Carillo e Malcore, sul dischetto va il bomber dell’Audace che fa 1-0. Il Foggia reagisce subito e prima del riposo sfiora il pari con un bolide di Di Noia, fuori non di molto. 

MALCORE-BIS. Nella ripresa il Foggia inizia bene con Peralta che per poco non crea pensieri a Krapigas. Al 54’ è Tonin invece a sfruttare una indecisione della retroguardia ofantina ma manda alto. Il Cerignola non riesce a uscire dalla sua metà campo e agevola il compito del Foggia che vuole accelerare i tempi per mettere pressione agli avversari. La prima occasione dei gialloblu porta D’Ausilio in rete, ma è tutto inutile per fuorigioco. Il Foggia prova anche a sfruttare gli inserimenti di Frigerio e Di Noia per guadagnare metri in avanti. Tisci inserisce forze fresche con Leonetti per D’Andrea e Sosa per D’Ausilio. Al 70’ Peralta viene ben servito da Frigerio ma è impreciso nel tiro cross e Krapigas blocca. Al 73’ altro episodio chiave: Tascone viene atterrato in area da Di Noia, per l’arbitro è di nuovo rigore che Malcore raddoppia per il 2-0. Olivieri inserisce Tounkara per Riccardi e Marino per Di Noia. Per i padroni di casa invece Bezzon e Neglia rilevano Ruggiero e Malcore. Il Cerignola controlla e porta a casa i tre punti, rifiatando in classifica. Dal “Monterisi” potrebbe cominciare la svolta futura del Foggia: secondo indiscrezioni, il club rossonero starebbe per passare proprio a un gruppo di imprenditori ofantini che fanno capo a Francesco De Cosmo, con Canonico che cederebbe quindi il pacchetto di maggioranza e uscirebbe di scena. Novità sono attese nelle prossime ore.

Fonte foto: Calcio Foggia 1920 - Antonellis

di Saracino Nicola


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