L’Audace Cerignola ha Malcore, il Foggia no. Il derby di Capitanata ha il marchio del bomber gialloblu che ne fa tre ai rossoneri e consente ai suoi di portare a casa il big match della 33sima giornata. Finisce 4-2 per gli uomini di Pazienza, dopo un primo tempo da incubo per i rossoneri che erano sotto 0-3 dopo 25 minuti, poi avevano reagito e sfiorato la rimonta nella ripresa, prima che Malcore chiudesse la gara. Tre punti meritati per il Cerignola, che torna in corsa per il terzo posto a 4 punti dal Pescara e uno dal Foggia, che dovrà interrogarsi sul black out del primo quarto di gara. Somma propone Leo e Rizzo con Di Pasquale in difesa, a centrocampo ci sono Petermann e Frigerio con Peralta che ha il compito di accendere le idee in attacco, Costa e Garattoni esterni e Iacoponi-Ogunseye coppia d’attacco. Pazienza il 3-4-1-2 con Saracco in porta, linea difensiva composta da Blondett, Allegrini e Ligi; in mezzo al campo Langella, Bianco, Ruggiero e Russo; in avanti Achik è poco dietro Samele e Malcore.
FOGGIA SOTTO SHOCK. Pronti via e il Cerignola va subito vicino al vantaggio: Blondett trova bene in area Samele che gira verso Thiam ma coglie la traversa. Poco dopo è Costa ad anticipare di un soffio sempre Samele che si era presentato a tu per tu con il portiere rossonero. Il Foggia si fa vivo al 7’ con Peralta che imbecca Petermann che di testa mette incredibilmente a lato. Non c’è un attimo di pausa, la gara si accende subito e dopo un minuto Ruggiero costringe Thiam agli straordinari. Il numero uno rossonero al 13’ fa però la frittata: Malcore prova dalla distanza, il tiro sembra innocuo ma passa sotto le braccia del portiere e si infila in rete facendo esplodere il Monterisi. Bianco non ce la fa e fa spazio a Capomaggio. I rossoneri non ci capiscono nulla e al 18’ l’Audace raddoppia: Langella trova pronto Achik che gira verso Malcore il cui tocco è velenoso e batte nuovamente Thiam. La reazione del Foggia è tutta in un tiro da fuori di Petermann ma è troppo poco e al 23’ Achik saluta tutti e se ne va, fulminando Thiam per il 3-0. Nel Foggia ci prova solo Petermann come al 28’ quando Saracco mette in corner su un suo tiro dalla distanza. Ogunseye si danna in avanti ma è ben chiuso dai difensori cerignolani e Peralta, più dietro, ha difficoltà a trovare punti di riferimento. Gli attaccanti del Cerignola, al contrario, si intendono a meraviglia e ripartono facilmente mettendo apprensione alla difesa rossonera. Prima del riposo il Foggia ha un sussulto: Peralta pesca in area Garattoni che riduce le distanze. Ma il Cerignola ha subito l’occasione per fare il quarto con Russo che coglie una traversa clamorosa.
MALCORE SHOW. Nella ripresa Costa lascia spazio a Beretta, e al 55’ il Foggia riapre la gara: Ogunseye va giù in area, per l’arbitro è rigore che Petermann trasforma. La gara si capovolge dal punto di vista psicologico, il Cerignola avverte la pressione avversaria mentre i rossoneri spingono con più convinzione. Pazienza manda in campo anche Tascone per Ruggiero e Righetti per Samele mentre nei rossoneri Vacca rileva Frigerio. L’Audace riprende a macinare gioco e al 68’ Russo mette fuori da buona posizione, ben servito da Tascone. I gialloblu sfruttano bene i contropiede e al 73’ Malcore per poco non trova il tocco vincente su una palla con il contagiri di Achik. Si alzano i decibel dello stadio Monterisi che si accorge del tempo che passa e spinge i suoi. Pazienza getta nella mischia forze fresche come D’Ausilio (per Achik) e Olivera (per Russo). Il Foggia aumenta la pressione e si affida anche ai ‘tagli’ di Peralta che mette apprensione in area cerignolana con i suoi cross. Somma inserisce anche Bjarkason per Garattoni per avere più spinta sulla destra. All’88’ Malcore fa valere ancora la sua esperienza e dopo un rimpallo scarica in porta il destro ma coglie il palo. Il gal del Cerignola è solo rimandato: all’89’ il bomber gialloblu fa fuori Di Pasquale in contropiede, dribbla anche Thiam e fa 4-2. Nel finale, Vacca si fa espellere per un fallo su Righetti lanciato in rete. Finisce in festa al “Monterisi”, il Foggia scivola al quinto posto e da oggi ha un avversario in più per il terzo posto: il Cerignola. Oltre se stesso.