Nubifragio a Cerignola, danni in tutta la città: "Chiederemo lo stato di calamità naturale"
Le parole del sindaco Bonito
Interi rioni senza corrente, danni a private abitazioni, infrastrutture e opere pubbliche. "Sono ingenti, da una prima ricognizione, i danni alle abitazioni di privati cittadini e alle opere pubbliche e private. Chiederemo che venga riconosciuto a Cerignola lo stato di calamità naturale". Sono queste le parole del sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, dopo il violento nubifragio occorso ieri mattina, domenica 8 maggio, e che ha mandato in tilt intere zone della città.
IL GIRO. "Insieme a tutta la giunta - prosegue il primo cittadino - stiamo battendo tutti i rioni e i residenti di molte zone ci stanno facendo toccare con mano i disguidi causati dal maltempo. Ci sono aree senza corrente, perché le cabine Enel sono allagate. Alcune infrastrutture necessitano di interventi rapidi. Nel frattempo con apposita ordinanza abbiamo dato mandato di chiudere tutte le scuole per l'intera giornata di lunedì per poter effettuare delle ricognizioni sugli edifici scolastici ".
PIOGGIA RECORD. Si è trattato di un violentissimo nubifragio e, stando ai dati di monitoraggio, "siamo di fronte alla più grande precipitazione mai misurata nella nostra Città. Chiederemo lo stato di calamità naturale per un aiuto ulteriore".
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