Cerignola, ancora ricettazione e riciclaggio di auto rubate
Due vetture, entrambe provenienti da Bari
Hanno cadenza quasi settimanale le continue operazioni da parte delle forze dell’ordine tese a rivelare uno degli “affari” più remunerativi della criminalità cerignolana, quello della ricettazione e del riciclaggio di autoveicoli di provenienza furtiva, o comunque delle singole parti degli stessi.
“LADRI DI OGNI DOVE A CERIGNOLA”. L’ultimo fatto, in ordine di tempo, risale a mercoledì 2 febbraio, quando i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Cerignola hanno portato alla luce l’ennesima centrale del riciclaggio delle auto, ben nascosta dalla fitta vegetazione delle campagne cerignolane. Ciò che per l’ennesima volta ha lasciato perplessi i militari è stata la provenienza delle due auto rinvenute; entrambe, infatti, risultavano rubate a Bari, solo la sera precedente. “È proprio questo aspetto – si legge nel comunicato ufficiale – quello sul quale i militari stanno ancora indagando, per capire se ci si trovi davanti ad una vera e propria filiera del riciclaggio dei pezzi d’auto, organizzata come fosse un’azienda, e che per l’appunto porta i ladri d'auto di ogni dove proprio a Cerignola”.
DUE MACCHINE RUBATE A BARI. Tornando al caso specifico, i militari hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto il pluripregiudicato Davide Di Benedetto, colto mentre era all’opera su una Hyundai I30. L’uomo, pertanto, già noto nel settore delle auto rubate, avrebbe agito con un’altra persona che, all’arrivo dei militari, è invece riuscito a scappare. Accanto alla Hyundai poi, vi era una Peugeot 2008, già parzialmente smontata. Alla vista dei militari, i malfattori si sono dileguati, ma Di Benedetto è stato prontamente fermato e assicurato alla giustizia. Entrambe le auto erano state per l’appunto asportate la sera precedente a Bari, e da lì a breve i pezzi delle stesse sarebbero stati immessi nel parallelo circuito illegale del commercio dei pezzi di ricambio. Su disposizione del P.M. di turno il fermato è stato portato alla Casa Circondariale di Foggia, e dovrà rispondere dei reati di ricettazione e riciclaggio.
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