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Storie, immagini e voci dell’accoglienza: Cerignola si popola dei colori del mondo con la “Giornata del Rifugiato”

Che cos'è l'accoglienza? È diventare casa per sé stessi e per gli altri. È voglia di conoscere, avvicinarsi alle storie, conoscere gli altri. Ė musica, parole, volti, ritmo, giochi, cibo, arte, bandiere, colori. Come i vari colori del mondo che ieri a Cerignola hanno popolato piazza Prima Maggio con la “Giornata Mondiale del Rifugiato”, diventata per una sera, grazie al patrocinio del Comune di Cerignola, contenitore di emozioni, speranza e persone che nel rito dell'incontro hanno avuto modo di ballare, chiacchierare, riflettere e sensibilizzare la comunità sul tema dei rifugiati, di chi è costretto a lasciare il proprio Paese a causa di guerre, violenze, persecuzioni.

L'APPUNTAMENTO. Anche quest’anno, dunque, alcune realtà impegnate nel campo dell’accoglienza e dell’immigrazione, tra cui Medtraining, Arci Comitato Provinciale di Foggia, Mondo Nuovo, Kaleidos, SocialService, Oltre la rete di imprese, Arcobaleno, Aladino, insieme a diversi enti, associazioni e realtà del territorio, hanno organizzato una serie di eventi per favorire occasioni di riflessione e conoscenza sul tema dei rifugiati. Sono dodici, infatti, i progetti SAI della Capitanata aderenti all’iniziativa: Manfredonia, Orsara di Puglia, Candela, San Ferdinando di Puglia, Cerignola, Cerignola ampliamento, Poggio Imperiale, Candela Vulnerabili, Bovino, Foggia, Casalnuovo Monterotaro, Stornara, Lucera. “Solidarity with refugees” è il tema dell’edizione scelto per la “Giornata Mondiale del Rifugiato”, che da quest’anno diventa itinerante, con lo scopo di raggiungere i vari centri in cui si fa accoglienza, inclusione, integrazione. Sono circa 600 i beneficiari e le beneficiarie inseriti nei 19 progetti SAI - Sistema di Accoglienza e Integrazione – presenti in provincia di Foggia. Senza dimenticare, che secondo il rapporto annuale Global Trends dell'Unhcr - l'Agenzia Onu per i Rifugiati - alla fine di aprile 2025 c'erano 122,1 milioni di persone costrette a fuggire dalle loro case, rispetto ai 120 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso, il che rappresenta un decennio di aumenti annuali del numero di rifugiati e di altre persone in fuga dai loro Paesi a causa di guerre, violenze, persecuzioni. Numeri destinati ad aumentare a causa dei conflitti in corso e di quelli che rischiano di estendersi. Per questo, c’è bisogno di parlarne, far riflettere, raccontare. Mostra dei prodotti realizzati dai beneficiari dei SAI, spettacoli con fuoco e di equilibrismo, giochi per bambini, attività ludiche, trucca bimbi, laboratorio di bolle di sapone, treccine africane, danze popolari, stand delle culture ed un bellissimo concerto a cura dei ritmi dettati dalle batterie dei Power Drum Band.

GLI EVENTI. Tra i momenti più importanti, la presentazione del VII rapporto “Agromafie e caporalato 2025” e l’allestimento della mostra “Vite in transito” del fotografo Francesco Garofano, che attraverso i suoi scatti racconta la quotidianità dei migranti accolti nei SAI di Cerignola ampliamento e San Ferdinando di Puglia. Nel corso della serata sono state anche consegnate ai vari beneficiari dei progetti SAI le sacche realizzate dai laboratori di sartoria sociale SAI “Oltre ogni trama”, che oltre a cucire stoffe cuciono relazioni umane e sociale. Ė stato anche esposto in piazza il sudario per Gaza realizzato sempre nei laboratori di sartoria che unisce simbolicamente il dolore delle beneficiarie che hanno lasciato la loro terra ed i loro cari ed il dolore della madre palestinese che ha perso 9 figli nel corso di uno dei tanti bombardamenti degli israeliani.

COINVOLGIMENTO E RIFLESSIONE. «Ė stata davvero una bellissima festa, una cosa che qui a Cerignola non avevamo mai visto, nonostante il grande lavoro dei progetti SAI – ha detto Maria Dibisceglia, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Cerignola - . Coinvolgere anche la città in un momento come quello che stiamo vivendo ci aiuta a riflettere sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e del lavoro».

di Redazione 


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