Cerignola: la Terapia Intensiva dell’Ospedale Tatarella torna ad essere "No Covid"
La ASL di Foggia comunica che la Struttura Complessa di Terapia Intensiva del Presidio Ospedaliero “Tatarella” di Cerignola, torna ad essere “No Covid”. La Regione Puglia ha, infatti, espresso parere favorevole alla richiesta della ASL Foggia di conversione dei 4 posti letto di Terapia Intensiva ancora dedicati ai pazienti affetti da COVID in posti letto “NO COVID”.
IN CONTATTO COL RIUNITI. Una decisione presa alla luce dell’attuale andamento epidemiologico e del numero dei ricoveri di pazienti affetti da COVID presso l’Ospedale cerignolano. La Struttura del Commissario Straordinario è già in contatto con il Policlinico Riuniti di Foggia per garantire la continuità del servizio e la corretta presa in carico dei pazienti risultati positivi al COVID che necessitano di ricovero nei reparti di Terapia Intensiva.
ENTRO TRE GIORNI. L’eventuale riattivazione dei posti letto COVID sarà garantita, d’intesa con la Regione, entro un massimo di 72 ore in caso di recrudescenza della pandemia. Questo sarà possibile grazie al modello di organizzazione flessibile adottato stabilmente dalla ASL Foggia a partire dai primi mesi della pandemia. “Si tratta di un nuovo, importante, passo - scrivono dall’Azienda Sanitaria - verso il ritorno alla operatività a pieno regime dei Servizi Sanitari della ASL Foggia che consentirà di gestire in maniera più efficace anche le esigenze della popolazione turistica”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.