Festa dell'Arma, il comandante Miulli: "La mafia a Foggia c'è. Non criminalizziamo il territorio ma per sconfiggerla dobbiamo riconoscerla"
"La mafia in questa Provincia esiste e se non bastassero le sentenze passate in giudicato che ne hanno statuito la presenza, sarebbe sufficiente parlare con i familiari delle vittime innocenti della barbarie mafiosa o ascoltare le storie di chi ha avuto il coraggio di ribellarsi al giogo del pizzo denunciando i propri aguzzini". E' uno dei più intensi passaggi del discorso del comandante dei Carabinieri di Foggia, Michele Miulli, durante la cerimonia del 209° Anniversario della Fondazione dell’Arma.
Lì'OMAGGIO. Durante il suo intervento, Miulli ha rivolto un pensiero commosso alle vittime della terribile alluvione in Emilia Romagna e alle migliaia di sfollati che hanno perso davvero tutto: "Conosco bene gli abitanti di quei territori per avervi prestato servizio per 5 anni e so, per dirla con le parole del nostro Presidente della Repubblica, che “ce la farete con coraggio e decisione, tutta l’Italia vi è vicina. Non siete soli!”.
I NOVE MESI. Poi, ha tracciato un primo bilancio della sua esperienza: "Da nove mesi ho l’onore ed il privilegio di comandare il Comando Provinciale di Foggia in un contesto ambientale, tanto ricco di straordinaria storia e forti tradizioni, meraviglie e ricchezze della natura, tanto quanto complesso sul piano dell’ordine e della sicurezza
pubblica. Un territorio caratterizzato da una forte presenza criminale, non solo comune ma anche di tipo mafioso". E, rimarcando la necessità di non abbassare la guardia, ha sottolineato come "questa Terra non merita questo oltraggio. Questo non significa criminalizzare il territorio ed i suoi abitanti, ma serve per ricordare a noi tutti che se vogliamo sconfiggere la mafia, prima di tutto dobbiamo saperla riconoscere".
I DATI. Infine, i numeri. Miulli ha certificato in cifre l’impegno dell’Arma nel contrasto alla criminalità negli ultimi dodici mesi. "Si può sintetizzare in pochi ma significativi dati, abbiamo perseguito 15.846 reati pari ad oltre il 73% di quelli complessivamente denunciati nell’intera Provincia, abbiamo effettuato 848 arresti e deferito in stato di libertà 3.796 persone, ma il dato più rilevante - e quello che ci rende più orgogliosi - sono le oltre 100mila pattuglie, 277 servizi al giorno, che i Carabinieri dei 55 presìdi dell’Arma hanno svolto nei 61 Comuni dell’intera
Provincia".
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