Liquido sospetto nel torrente Cervaro, la denuncia del Centro Studi Naturalistici
Sostanza di colore scuro ed odore nauseabondo invade il corso d'acqua
Il Centro Studi Naturalistici Onlus ha lanciato in questi giorni l’allarme attorno al torrente Cervaro. Secondo quanto documentato dalla Onlus, che ha provveduto anche ad allertare gli organi competenti (CFS, ARPA, ecc…), all’interno del torrente scorre una sostanza sospetta di colore brunastro e di odore nauseabondo che riempie il corso d'acqua.
IMPORTANZA NATURALISTICA. Il torrente è uno dei più importanti della Puglia. Percorre l’intero Tavoliere, attraversando importantissime aree naturali come i Monti Dauni, il Parco Naturale Regionale del Bosco Incoronata, lambendo anche la perfieria di Foggia, per poi sfociare nel Comune di Manfredonia. Le sue acque inoltre alimentano l’importantissima zona umida del Parco Nazionale del Gargano, l’Oasi Lago Salso. Data la sua importanza naturalistica è stato riconosciuto dall’Unione Europea, per la maggior parte del suo corso, come Sito d’Importanza Comunitaria mentre la Regione Puglia lo ha individuato come corridoio ecologico “modello” del Piano Paesaggistico Regionale (PPTR).
LA DENUNCIA. Il Centro Studi Naturalistici ONLUS, per far luce sull’anomala vicenda, ha allertato gli organi competenti (CFS, ARPA etc.) al fine di verificare l’entità di queste acque, la causa e l’origine di questo scarico, gli impatti sulla biodiversità e di porre tutte le procedure di tutela e prevenzione previste. 'In quanto – si legge nel comunicato - il torrente che in questo periodo dovrebbe essere per sua natura in secca, trasporta in questi giorni di agosto (a valle della SS16 fino all’interno dell’Oasi Lago Salso del Parco Nazionale del Gargano) un liquido di colore brunastro che emana un forte odore nauseabondo che non sarebbe attribuibile ad acque di origine piovana o naturale.'
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