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Cgil, corsi di italiano per gli "invisibili"

L'appello ai docenti per favorire le condizioni di vita dei migranti in provincia di Foggia

È finita la fase itinerante del progetto Flai Cgil, “Gli invisibili delle campagne di raccolta”, ma prosegue l’azione di Flai Cghil a sostegno dei diritti dei lavoratori migranti e per migliorare le condizioni di inserimento e vivibilità in provincia di Foggia.

I DOCENTI. Un impegno in tal senso arriva dalla disponibilità di docenti iscritti alla Flc foggiana per corsi di apprendimento della lingua italiana: “Un lavoratore che non è in grado di comunicare, di leggere e comprendere diritti e doveri, è naturalmente un lavoratore ricattabile”, spiegano Loredana Olivieri, segretaria generale della Flc provinciale, e Caterina Conte, segretaria provincia della Federazione dell’agroindustria di Capitanata, promotrici dell’iniziativa.

IL CORSO. E per questo, nel campo allestito dai lavoratori in località Borgo Libertà “i docenti terranno corsi di lingua italiana per lavoratori e lavoratrici. Ovviamente si punterà soprattutto sulla comprensione e lettura del contratto di lavoro – spiegano Olivieri e Conte - anche traducendolo dall’inglese o dal francese, le lingue maggiormente parlate dai lavoratori del campo, tutti di origine centroafricana e in prevalenza del Ghana”. “Vogliamo che tutti i diritti di cittadinanza siano esigibili dal lavoratore, non solo quelli legati al contratto di lavoro. La conoscenza della lingua è uno strumento in dispensabile per una vera integrazione e per affrancarsi da condizioni di sfruttamento, evitando di essere raggirati da imprenditori senza scrupoli”.

L'APPELLO. L’appello è rivolto a tutti quei docenti che avranno voglia di impegnarsi per poche ore alla settimana in un’azione dal forte valore sociale, a contattare la Flc Cgil (direttamente presso la sede in via della Repubblica 54 o all’indirizzo mail foggia@flcgil.it) manifestando la propria disponibilità.

 

di Redazione 


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