Chirurgia pancreatica in 3D, al primo intervento anche una dottoressa dei Riuniti
Caterina Santacroce tra i 35 chirurghi scelti
La dottoressa Caterina Santacroce, chirurgo degli Ospedali Riuniti di Foggia, è stata tra i 35 chirurghi scelti per partecipare all’anteprima nazionale dell’intervento di chirurgia pancreatica in 3D. “L’approccio multidisciplinare. – ha chiosato la dottoressa Caterina Santacroce – risulta indispensabile per una diagnosi corretta ed una terapia ancora più adeguata per i pazienti affetti da tumore al pancreas”.
LA FORMAZIONE. Il primo intervento chirurgico al pancreas in visione tridimensionale si è tenuto all’interno di un corso avanzato a Peschiera del Garda all’Ospedale P.Pederzoli, dall’1 al 3 ottobre. Il corso organizzato e sostenuto dal team chirurgico della struttura rappresenta l’espressione di un modello di approccio multidisciplinare, al trattamento dei tumori e delle malattie croniche del pancreas, nato dalla intuizione del Professor Paolo Pederzoli e che ancora oggi viene replicato in diverse strutture ospedaliere. “Si tratta di una patologia che non può essere affidata a una sola figura professionale – ha commentato il professor Pederzoli –. Per questo ho ritenuto importante che fossero coinvolti più specialisti per discutere i casi clinici complessi come può essere un tumore al pancreas. L’obiettivo è quello di individuare una strategia condivisa per affrontare al meglio la patologia”.
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