Chiusura del laboratorio di analisi della ASL, l' ADCUA Onlus chiede un consiglio comunale monotematico
Anche ADCUA Onlus interviene sulla chiusura del laboratorio di analisi della ASL di Foggia prevista per fine anno. L'associazione presieduta da Walter Mancini, chiede la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico sulla vicenda convocando anche il Direttore Generale della ASL foggiana, dott. Vito Piazzolla.
LA LETTERA. L'ADCUA ha scritto in rappresentanza anche di Assocunsum, Konsumer e Codacons una lettera al Presidente del Consiglio Comunale Luigi Miranda, e per conoscenza al sindaco Landella e ai capigruppo. L'associazione “intende lanciare un allarme ai politici di questa città intervenendo sul tema del processo di attuazione della riorganizzazione dei laboratori di analisi che vedrà la trasformazione del Laboratorio di Analisi della ASL di piazza Libertà, in semplice Centro Prelievi ed il trasporto dei campioni biologici ivi raccolti, presso un ospedale di I livello tra San Severo e Cerignola, dove saranno istituiti i cosiddetti Laboratori Spoke di base".
ANALISI A CERIGNOLA O SAN SEVERO. "La scelta della Giunta Regionale – prosegue la lettera - “penalizza il laboratorio della ASL di piazza Libertà dove si svolgevano fino a due anni orsono, circa 700.000 analisi all'anno, dove esistono competenze e tecnologie adeguate che dovrebbero essere spostate in uno più ospedali territoriali. Pur non essendo state diramate dalla ASL informazioni ufficiali e dettagliate al riguardo, potremmo avanzare l'ipotesi che i pazienti di Foggia potrebbero non accedere più liberamente al Policlinico per gli esami di routine ma, essere orientati ad esempio tramite il medico di base, al Centro Prelievi di piazza Libertà che, invierà i campioni biologici del 25% della popolazione di Capitanata, presso un Laboratorio Spoke di base a Cerignola o San Severo oppure presso quelli d'urgenza che saranno istituiti a Lucera e Manfredonia”.
LA DIFFERENZA CON BARI.Evidenziamo - continua l'associazione - che la Città di Bari, si avvarrà invece della presenza di un laboratorio Hub e di uno spoke specialistico presso il Policlinico, un laboratorio Hub presso l’ospedale Di Venere e un laboratorio spoke di base presso l’ospedale San Paolo. Non si vede allora la ragione per la quale Foggia non dovrebbe mantenere presso la ASL di piazza Libertà, un laboratorio spoke di base/specialistico. Pur comprendendo che il bisogno di riorganizzazione sia frutto soprattutto della scarsità di risorse economiche disponibili, non ci sembra che essa venga incontro alle necessità alla profonda eterogeneità dei differenti territori della regione e che essa possa invece generare livelli di risposta qualitativamente disomogenei.
UN ERRORE GRAVE.Il laboratorio di analisi della ASL di piazza Libertà - conclude la lettera - del quale chiediamo la continuazione dell'attività, esiste da oltre quarant'anni ed ha offerto in tutti questi anni un servizio di qualità elevata, lavorandovi professionisti esperti che utilizzano macchinari all'avanguardia. Esso può essere definito sia come laboratorio di base che specialistico e svolge il servizio non solo per la città di Foggia ma anche per quella del subappennino, oltre che per il SERT, la medicinia specialistica e del lavoro, per l'ematologia. Non intervenire politicamente sulla cessazione delle attività del laboratorio di analisi della ASL di piazza Libertà, decisa dal Direttore Generale dott. Piazzolla, potrebbe risultare storicamente grave per il nostro territorio.
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