Scuole dell'infanzia, il Comune incontra i genitori ma non cede: "Ritiro della delibera alquanto improbabile"
"La scelta era frutto di un’attenta valutazione e il ritiro della delibera sarebbe alquanto improbabile". Due ore di confronto con il Comune di Foggia e una risposta finale che sembra indirizzarsi sulla conferma del provvedimento. Il Comitato Genitori è riuscito a ottenere un incontro sull'ormai nota vicenda della chiusura delle scuole dell’infanzia comunali ma nonostante dubbi, domande, perplessità e insistenze, il risultato non sembra cambiare: il Comune intende proseguire per la propria strada senza modifica alcuna.
L'INCONTRO. Al vertice, tenutosi il 24 gennaio, hanno partecipato la dott.ssa Grandolfo per la commissione straordinaria, l’avv. Matera, la dott.ssa Episcopo (a capo dell'Ufficio scolastico provinciale) con due suoi collaboratori e la dott.ssa Salvemini, dirigente che ha, di fatto, proposto la delibera. Per il Comitato genitori spontaneo, come imposto dal Comune sono state presenti solo due persone. Durante l'incontro, il Comitato ha portato avanti le proprie istanze, lamentando anche tanto silenzio da parte del Comune e l'incapacità di motivare alcune decisioni, soprattutto su questioni cruciali come il ritardo della pubblicazione della delibera, creando disagio in un periodo di iscrizioni. "Ci rendiamo conto d creare disagi è stata la risposta - ma dobbiamo provvedere per scelte globali, non singole situazioni. Vedrete che vi troverete bene".
LE NUOVE SEZIONI. Per provare a rasserenare gli animi, il vertice dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Foggia ha rimarcato la "totale disponibilità verso tutti i genitori che decideranno di iscrivere i propri figli nelle scuole statali: ci saranno due maestre per sezione, sicuramente apriremo altre sezioni per accogliere tutti".
LA MOBILITAZIONE. Il Comitato ha portato al tavolo numerosi elementi, dai dati sulle iscrizioni ali disagi che la delibera potrebbe comportare, oltre a evidenziare la presenza di fondi e contributi da cui il Comune potrebbe attingere per tenere aperti i plessi. poi esposto le proprie controproposte - la chiusura non è un discorso economico, ma dovuta ad una carenza di iscrizioni. Abbiamo partecipato ad alcuni finanziamenti. E quando hanno chiesto espressamente quanta disponibilità ci fosse da parte del Comune a valutare un passo indietro, la risposta è stata tutt'altro che conciliante. Il Comitato dei genitori, però, non si arrende. E dopo le mobilitazioni dei giorni scorsi è pronto a nuove forme di protesta contro la delibera.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.