“Abbiamo pregato per te, abbiamo sperato che tu fossi più forte della malattia, abbiamo creduto che tu potessi tornare a correre felice e a dare calci ad un pallone. Un destino ingiusto e crudele, invece, ti ha portato via dai tuoi genitori, dai tuoi amici. E’ triste dover dire addio ad un bambino. E’ difficile, quasi impossibile, fare coraggio ad una mamma e ad un papà che hanno perso il loro bambino. Riposa in pace piccolo Cristian. Il Foggia Calcio è vicino a te e alla tua famiglia”.
CIAO CRI-CRI. È il saluto della società rossonera – che si era mobilitata, come tutta la città per sostenere le cure al piccolo calciatore colpito da una rara e improvvisa malattia – all'annuncio della morte del baby campione, scomparso ieri. Commosso anche il saluto di Giuseppe Vaccariello, del Foggia Football Club, la società di calcio giovanile in cui militava il 12enne: “Christian ci ha lasciato, ho perso un figlio e noi abbiamo perso...tutti.
Ciao Cri-cri ti voglio bene”.
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