Ciclostaffetta e convegno sulla ciclovia Adriatica: Foggia pedala verso il futuro
La provincia di Foggia è al centro di un importante evento cicloturistico che mira a promuovere le bellezze del territorio dauno e barese. La bicistaffetta Termoli-Bari, organizzata dal coordinamento Puglia-Basilicata della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), è partita da Termoli sabato 28 settembre e sta attraversando numerosi comuni della Puglia settentrionale, coinvolgendo amministratori e cittadini in un percorso di sensibilizzazione verso una mobilità più sostenibile.
IL PERCORSO. I 50 partecipanti alla ciclostaffetta, provenienti da diverse regioni soprattutto del nord Italia, stanno attraversando luoghi di grande interesse storico e naturalistico, come il Parco Nazionale del Gargano e le antiche città di Lucera, Troia ed Ordona. La sinergia tra FIAB e Ferrovie del Gargano ha inoltre permesso di organizzare un treno speciale, partito da San Severo, che ha consentito ai cicloturisti e ai visitatori a piedi (soci del FAI e di Cicloamici Foggia) di scoprire le bellezze dei centri storici di San Nicandro Garganico, di Cagnano Varano e di Rodi Garganico, e dei paesaggi circostanti.
A FOGGIA. L'1 ottobre, la carovana di ciclisti farà tappa a Foggia, dove si terrà un importante convegno sul tema della Ciclovia Adriatica e della rete ciclabile provinciale. L'evento, che si svolgerà alle 17.00 presso il salone del Tribunale di Palazzo Dogana, vedrà la partecipazione di esperti e amministratori locali, con l'obiettivo di discutere le potenzialità di questo tipo di turismo e le azioni da intraprendere per valorizzare il territorio.
TURISMO LENTO. "L'auspicio - è l'augurio delle associazioni locali della FIAB, che hanno sede a Foggia e San Marco in Lamis - è che la provincia di Foggia diventi un punto di riferimento per il turismo lento, valorizzando le antiche vie della transumanza, i cammini religiosi e le potenzialità della rete ciclabile. Questo evento rappresenta dunque un'occasione importante per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio e per offrire ai visitatori un'esperienza unica alla scoperta delle bellezze della Puglia".
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