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Cimitero di Foggia, i parcheggiatori abusivi la fanno sotto al naso ai vigili urbani

'Lavorano' indisturbati nelle aree parcheggio

Ci sono cinque vigili, due parcheggiatori abusivi e tanti automobilisti. Non è l'inizio di una barzelletta, ma quello che si è registrato questa mattina davanti all'ingresso principale del cimitero di Foggia, quella che dà su via Manfredonia. Le auto arrivano ed i vigili le dirottano o nel parcheggio di fianco (quello sotto i vecchi silos di Casillo) o nell'area situato nei pressi di via Sprecacenere. Fin qui. C'è solo un punto. Nello spazio in cui era possibile parcheggiare le macchine a neanche dieci metri dai vigili, sotto i silos, c'erano due parcheggiatori abusivi.

SOTTO AL NASO "Qua, bello!", "Capo, vieni qua", "Seguimi, seguimi". Queste le parole più usate dai due parcheggiatori abusivi per 'sedurre' gli automobilisti a parcheggiare sotto le loro cure. E con il complice silenzio dei cinque vigili urbani, distanti pochissimi metri ma che hanno fatto operare in modo assolutamente indisturbato i due abusivi. Un po' sullo stile di quello che ogni fine settimana succede per il centro storico, dove ragazzi sui motorini transitano per le strade piene di persone senza alcun ostacolo o come i gruppi di parcheggiatori abusivi che svolgono la loro 'attività' dinanzi al Comune e alla Prefettura.

TUTORI DELLA LEGGE La domanda sorge spontanea: come si può credere nell'autorità dei vigili urbani? Come si fa a pensare che possano essere visti come 'tutori della legge e del senso civico' se se la fanno fare sotto al naso o se neanche ci provano a far rispettare la legge?  E non è la prima volta che accade, ma soprattutto che lo denunciamo (LEGGI: Gate & gusto, in fiera e sbocciano gli abusivi)

di Redazione 


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