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Troppe restrizioni, i cinema di Capitanata restano chiusi per protesta

Le sale cinematografiche ANEC della Capitanata, insieme a quelle del resto della Puglia e della Basilicata, pur essendo in zona gialla e potendo quindi riaprire, hanno scelto in maniera compatta di restare chiuse almeno fino al 25 maggio, come forma di protesta per le restrizioni vigenti.

SERVE L'ESCLUSIVA. “I gestori – come recita una nota dell'ANEC - auspicano che le attuali limitazioni inerenti il coprifuoco, i punti ristoro interni alle strutture ed il diritto di sfruttamento del prodotto cinematografico depauperato dell’esclusività temporale per le sale dall’ultimo ‘Decreto Finestre’ firmato da Franceschini, che consegna l'esercizio alla concorrenza dello streaming, vengano quanto prima riesaminate dalle competenti autorità.

LE RICHIESTE. Le restrizioni in corso - conclude la nota - limitano la gestione tanto da renderla insostenibile, mentre riteniamo indispensabile assicurare al pubblico l'offerta globale dei servizi, quali punti ristoro, spettacoli serali ed esclusiva in sala dei film.

GLI ADERENTI. Le sale cinematrografiche che hanno aderito all'iniziativa sono: La Città del Cinema (Foggia), Cine Village ( Foggia Incoronata), Laltrocinema Cicolella (Foggia), Multisala Corso (Cerignola)m ROMA Teatro Cinema E...(Cerignola), Cinema Palladino (S.G. Rotondo), Cinema S. Michele (Manfredonia), Cinema Cicolella (S. Severo), Cineteatro dell’Opera (Lucera).

di Redazione 


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