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Cinema di città: Foggia e i suoi protagonisti nella tre giorni di Sale di Città e Laltrocinema Cicolella

Un'occasione per fare il punto su quello che è avvenuto in materia di cinema a Foggia, nelle sue diverse accezioni, negli ultimi anni: è questo l’obiettivo della rassegna “Cinema di Città” organizzata dall’associazione Sale di Città e Laltrocinema Cicolella.

IL PRIMO APPUNTAMENTO. La tre giorni, che prenderà il via giovedì 18 aprile presso la sala del centro storico di via Duomo, vede il coinvolgimento diretto nel progetto di tutte le istituzioni di formazione del territorio che in varie forme hanno a che fare con la produzione, la diffusione e la cultura dell'audiovisivo: Università degli Studi, Accademia di Belle Arti e ITS Digital Maker. Un appuntamento che aspira anche a mettere in rete - e a confronto con il pubblico delle sale - i diversi operatori del settore. Tre serate che prevedono oltre alle proiezioni di film e/o corti di autori della città, incontri tematici che approfondiscono alcuni aspetti dell’industria culturale legata al cinema. Il primo appuntamento di giovedì prossimo, con inizio alle 18,00, è quello dedicato ai filmmaker cittadini. Moderati dal presidente di Sale di Città, Fabio Prencipe i professionisti che interverranno parleranno del loro lavoro e di come sviluppare azioni in grado di dare impulso ad un settore che può generare interessati ricadute socio-economiche sul territorio. Interverranno l’assessora alla cultura del Comune di Foggia, Alice Amatore e il direttore dell’Apulia Film Commission, Antonio Parente. Questi i film che saranno proiettati al termine dell’incontro: Nostos di Mauro Zingarelli; Urban bus di Nicola Scorza e Michele De Virgilio; Riflessi di Gian Pier Clima; Nel cognome che ho scelto di Lorenzo Sepalone. Alle ore 21 Vertical man di Roberto Moretto.

ARBORE E PIO & AMEDEO. Martedì 23 aprile, invece, l’approfondimento sarà più direttamente legato al cinema industriale e alle sue ripercussioni sul mercato delle sale. Saranno proiettate le opere prime dei foggiani di spettacolo certamente più popolari in Italia: Renzo Arbore e Pio e Amedeo. Ad introdurre le proiezioni dei film, Il Pap’occhio e Amici come noi, saranno Tommaso Campagna dell’Università degli Studi di Foggia e Fabio Prencipe di Sale di Città.

LA COMUNITA'. L’ultimo approfondimento è in programma giovedì 2 maggio e punta i riflettori su un aspetto specifico del rapporto tra audiovisivo e comunità cittadina. L’incontro, dal titolo “La memoria della città nell’audiovisivo”, vuole aprire un confronto sull’importanza del recupero e valorizzazione dei materiali video relativi alla città. Ne parleranno Luciano Toriello di MAD e la professoressa dell’Università di Foggia, Silvia Mei. A seguire un documentario di Luciano Toriello dal titolo Senza Paura e il film A.A.A. Achille di Giovanni Albanese con Sergio Rubini come protagonista e interamente girato a Foggia nel 2000.

IL COMMENTO. “Con questo progetto – spiega Fabio Prencipe – come organizzatori abbiamo voluto, senza snobismi ma anche senza entusiastici ed inutili campanilismi, fare il punto sulla situazione del cinema a Foggia. Dagli aspetti produttivi a quello delle sale; dal futuro dell’audiovisivo in chiave occupazionale a quello più propriamente culturale e di rappresentazione del territorio. Un impegno che ci auguriamo possa rappresentare il primo tassello di un discorso più ampio che come promotori auspichiamo possa proseguire con quella logica di rete che abbiamo sviluppato con Cinema di Città”.

di Redazione 


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