Mare pulito, cinque spiagge di Capitanata premiate con la bandiera blu
Cinque località balneari della provincia di Foggia hanno ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu per la qualità del loro ambiente, da parte della ong internazionale Foundation for Enviromental Education (Fee), con sede in Danimarca e presente in 81 paesi. Il riconoscimento è assegnato a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere e altro.
IN CAPITANATA. Oltre a Rodi Garganico, Peschici e Zapponeta, che avevano ricevuto il riconoscimento già nel 2022, quest'anno si aggiungono anche Vieste e Isole Tremiti.
IN PUGLIA. In totale le località pugliesi premiati sono 22, quattro in più rispetto allo scorso anno. Oltre alle 5 della provincia di Foggia ce ne sono 6 di quella di Lecce (Gallipoli, Melendugno, Castro, Salve, Ugento e Nardò), 4 della provincia di Taranto (Castellaneta, Maruggio, Ginosa e Leporano) e tre nel Brindisino (Fasano, Ostuni e Carovigno). Due Bandiere Blu a testa, infine, per le province di Bari (Polignano a Mare e Monopoli) e Barletta-Andria-Trani (Margherita di Savoia e Bisceglie). Solo la Liguria, con 34 località (due in più rispetto al 2022) segna più Bandiere Blu rispetto alla Puglia, mentre a 19 ci sono Campania, Toscana e Calabria.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.