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Cinque Stelle, parte da Foggia la corsa alle regionali. Furore: “Puntiamo sui temi, alleanza col centrosinistra solo se istanze condivise”

In Capitanata il primo incontro provinciale in vista delle elezioni del 2025

“Abbiamo avviato una fase di ascolto su tutto il territorio pugliese per chiarire i temi su cui puntare per le regionali. Vogliamo incidere in questa campagna elettorale puntando su istanze prioritarie come quelle che riguardano sanità e ambiente, senza tralasciare aspetti strategici per la Capitanata. Qualora volessimo entrare in una coalizione progressista, saranno condizioni determinanti”.

IL TOUR DEI CINQUE STELLE. Parte da Foggia la corsa dei Cinque Stelle per le elezioni regionali 2025. Nella terra del presidente Conte, l’intero gruppo dirigente locale del partito, con la presenza del coordinatore regionale Leonardo Donno, chiama a raccolta iscritti e simpatizzanti, presenti in buon numero nonostante l’appuntamento domenicale. Mario Furore traccia il recinto del campo di gioco dove intendono ‘giocare’ i Cinque Stelle: “Qualsiasi nome il campo progressista voglia schierare devono sapere che non possono non fare i conti con il Movimento Cinque Stelle” chiarisce subito l’europarlamentare foggiano. “Il nostro Movimento sarà determinante anche per equilibrare gli assetti in Puglia”.

PRIORITA’ AI TEMI. Sullo sfondo c’è l’ombra ingombrante di Antonio Decaro. La candidatura dell’ex sindaco di Bari rappresenterebbe un nome forte per l’intero arco di centrosinistra e un’ipotesi cui sarebbe difficile dire di no. Mario Furore, allora, si smarca e indica la via per evitare un ruolo marginale dei Cinque Stelle, non dando per scontato il campo largo: “In Regione veniamo da un governo di centrosinistra uscente quindi la situazione politica è ben diversa rispetto a quanto avvenuto a Foggia dove invece si arrivava da un commissariamento ad opera del centrodestra. Più che sui candidati, noi vogliamo incidere sui nostri temi. Sono convinto che i Cinque Stelle conserveranno appeal elettorale solo se dimostreremo che su alcuni temi siamo coerenti. Non ci interessa essere uguali alle altre forze politiche”.
Le dichiarazioni di Furore

LA PACE. Sulle bandiere del Movimento Cinque Stelle campeggia la scritta #pace. La posizione netta del partito di Conte contro il riarmo sarà oggetto anche della campagna elettorale in Puglia: “Arrivo da una settimana a Strasburgo in cui abbiamo manifestato contro il piano ReArm Ue della Von der Leyen” ricorda Furore. “Il riarmo non è una soluzione per l’Europa che non deve togliere fondi per gli ospedali, per le autostrade, per i cittadini. Serve piuttosto una conferenza di pace. Questo è un tema che farà parte della campagna elettorale per le Regionali”.

di Michele Gramazio


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