Dal 22 settembre scorso è stata aperta l'iscrizione per poter
partecipare al bando della Regione Puglia, che riporta il titolo di
Cluster Tecnologici Regionali per l'Innovazione, il quale resterà
disponibile fino al 16 ottobre prossimo (il termine ultimo è stato
fissato alle ore 14 per far pervenire le proprie domande di adesione), e
che permetterà di accedere al fondo stanziato con oltre 30 milioni di
euro. Una notizia ottima per le imprese regionali, messe a dura prova
dall'alluvione (per le zone colpite) e dalle difficoltà di ottenere
finanziamenti, così come avviene per i privati, fatta eccezione per i
prestiti Inpdap (guardane le caratteristiche su
http://www.zonaprestiti.com/prestiti-inpdap.htm).
SOSTEGNO A RICERCA & SVILUPPO. Inoltre questo bando presenta la particolarità di offrire la possibilità di adesione a tutte le imprese, di qualsiasi dimensione (dalle grandi aziende, alle medie fino alle piccole od alle micro), oltre che agli organismi di ricerca. L'elemento essenziale per avere la speranza di vedere il proprio progetto promosso dalla graduatoria del bando stesso, con seguente stanziamento dei fondi, è rappresentato dall'esecuzione di forme di ricerca di tipo collaborativo. La finalità principale del bando stesso è infatti quella di portare a una riduzione delle risorse impiegate per raggiungere gli stessi risultati, da parte delle differenti imprese, grazie alla condivisione delle conoscenze e dei risultati di ricerca. Ovviamente la natura stessa del bando apre una corsia preferenziale alle aziende impegnate nel settore dell'industria (quindi nella ricerca industriale e nello “sviluppo” di tipo sperimentale).
PREMIATO CHI SI UNISCE. L'aspetto corale della progettualità rappresenta un aspetto di ulteriore originalità, al quale si aggiunge un sistema a premi che andrà a vantaggio di coloro che riusciranno a proporre anche dispositivi “dimostrativi” che saranno fruibili anche da parte degli altri utenti potenziali. L'adesione al bando deve avvenire per via telematica, attraverso la compilazione degli appositi form e schede presenti sul sito “sistema puglia”.