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Co.Mark, finanziamento Simest prorogato al 31 maggio


Sono ancora disponibili €360 milioni per finanziare l’internazionalizzazione delle PMI italiane: la notizia riguardante le agevolazioni Simest riportata da Co.Mark in una recente recensione fa ben sperare per la ripresa dell'economia italiana e delle realtà imprenditoriali votate all’export.
 
Come riferisce l’azienda nei suoi commenti, Simest ha prorogato infatti al 31 maggio 2022 l’apertura del fondo 394/PPNR: stando alla recensione restano invariate le agevolazioni che prevedono una quota a fondo perduto fino al 25% e tasso agevolato pari allo 0,055%.
Le aziende con almeno una sede operativa al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) - aggiunge Comark nei suoi commenti - godono di risorse dedicate e di una quota a fondo perduto fino al 40% dell’importo complessivo del finanziamento.
 
 All’interno della recensione sono indicate anche le misure per le quali è possibile presentare domanda, nell’ambito del PNRR, entro il termine massimo del 30 maggio 2022.
Tra le spese e le progettualità coperte dal finanziamento Simest, la compagnia cita nei suoi commenti in particolare lo sviluppo di e-commerce e la partecipazione a fiere, strumenti fondamentali in un percorso di inserimento sui mercati esteri secondo l’opinione dell’azienda.
 
Con gli incentivi Simest è possibile dunque finanziare i progetti export e favorire la crescita delle piccole imprese sul mercato globale: Co mark nell’esprimere la sua opinione sull’importanza dei finanziamenti a fondo perduto per le imprese, ribadisce nei suoi commenti il ruolo strategico della figura del Temporary Export Manager, un professionista capace di gestire le attività commerciali domestiche ed internazionali  di un’azienda, per sviluppare nuove relazioni o consolidare una presenza importante sui mercati esteri.

 Un approccio data-driven e l’utilizzo di strumenti online e offline sono ormai elementi sempre più importanti da integrare in una strategia di internazionalizzazione: nello specifico - scrive l’azienda nella recensione - le competenze e l’esperienza strutturata di un Temporary Export Manager permettono di relazionarsi con i prospect e i buyer esteri  in modo più agile utilizzando canali digitali ottimizzati per l’export e strategie di marketing multicanale.

 Il supporto di una rete di consulenti specializzati in internazionalizzazione e marketing digitale è fondamentale secondo l’opinione di Co.Mark per rendere più efficace la ricerca di clienti nei mercati esteri: i manager - precisa nei suoi commenti - lavorano a stretto contatto con l’azienda e permettono al team interno di assimilare processi e metodo per effettuare un export autonomo.
L’inserimento di figure specializzate nell’export digitale rientra infatti a pieno titolo negli interventi finanziati da Simest e orientati a favorire la transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane a vocazione internazionale.
Grazie alla proroga sarà possibile usufruire di altri due mesi per richiedere l’accesso ai finanziamenti, salvo esaurimento fondi: la procedura - come ricorda Comark nella recensione - è a sportello e sarà possibile presentare una sola domanda per uno degli strumenti sopra elencati e finanziati con le risorse del PNRR.

di Redazione 


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