Quasi 33 tonnellate di alimenti raccolti. 77 punti vendita. Mille volontari impiegati. 55 strutture caritative convenzionate. 13mila persone assistite. Questi alcuni dei dati più importanti da appuntare al termine della 17esima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che, ancora una volta, ha visto la provincia di Foggia testimone di un grande senso di solidarietà e di attenzione verso gli altri. In questo caso, verso quanti vivono in difficoltà economiche, tanto da non potersi permettere più neanche di mettere il piatto a tavola. E al di là dei numeri, quello che più conta ricordare è che sono circa 13mila le persone in Capitanata che ogni anno, per mangiare, fanno affidamento sul lavoro portato avanti dal Banco Alimentare della Daunia Francesco Vassalli Onlus.
LA SOLIDARIETA’ BATTE IL MALTEMPO Quello registrato sabato 30 novembre nei 77 supermercati dislocati in tutta la provincia di Foggia rappresenta “un ottimo risultato se si tiene conto anche delle avverse condizioni metereologiche che hanno caratterizzato soprattutto il pomeriggio di sabato - afferma il Presidente del Banco foggiano, Giuseppe Brescia - . Ancora una volta il richiamo della solidarietà va dritto al cuore della gente di Capitanata, che risponde sempre nonostante il periodo non sia dei migliori. Abbiamo trovato sempre più persone durante questa Colletta che hanno chiesto informazioni sulla nostra attività quotidiana e la nostra speranza è che questo gesto, il gesto della GNCA, possa portare tanta gente a comprendere il grave problema della povertà e del numero sempre crescente di indigenti”.
LO SBARCO DEI MILLE VOLONTARI Ad impressionare quest’anno, anche il numero dei volontari coinvolti davanti all’entrata dei supermercati per invitare, le persone che si recavano per fare la spesa, ad acquistare e donare gli alimenti a lunga conservazione a chi ne ha bisogno. “Abbiamo superato quota mille volontari. Tante – rileva Massimo Mezzina, Responsabile Provinciale della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare - sono state le associazioni che si sono avvicinate al gesto della GNCA, ma anche tante persone comuni, che hanno voluto condividere con il Banco Alimentare una giornata di solidarietà molto importante e significativa”.
EMERGENZA ALIMENTARE E come già scritto nelle pagine di Foggia Città Aperta, non va dimenticato che il senso della raccolta alimentare di quest’anno ha un significato ancora più importante. Dal primo gennaio 2014, infatti, l’Unione Europea non destinerà più prodotti alimentari agli enti caritatevoli. E questo vuol dire che le mense per i poveri e le associazioni che si occupano di emarginati, dovranno far leva solo sulle loro forze. O sulla generosità dei cittadini. Va dunque, ricordato, che in provincia di Foggia sono 55 le strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare che assistono 13mila persone. Numeri che confermano, se mai ce ne fosse bisogno, l’importanza delle attività di raccolta di prodotti alimentari a lunga conservazione da parte dei Banchi. Soprattutto, alla luce dell’annunciata interruzione dei contributi da parte dell’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) che per conto della Comunità Europea applica in Italia il Programma per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti. Ma che, appunto, dall’1 gennaio 2014 cesserà di erogare aiuti, creando una vera "emergenza alimentare".
Le foto sono tratte dal profilo facebook del Banco Alimentare della Daunia Francesco Vassalli Onlus