Colpi alla testa del gioielliere con il calcio della pistola: arrestato per tentata rapina
Nella giornata di ieri la Polizia di Stato, a seguito delle indagini coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione di ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia, nei confronti di C.P., con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, gravemente indiziato di aver commesso in data 15 dicembre 2016 una tentata rapina ai danni di una gioielleria di Foggia.
COLPITI CON IL CALCIO DELLA PISTOLA. A quanto si apprende l’indagato, dopo essere entrato all’interno della gioielleria, fingendosi un cliente, ha estratto un revolver celato all’interno della cinta dei pantaloni e ha colpito ripetutamente al capo con il calcio della pistola il titolare e l’altro dipendente lì presente, costringendoli ad aprire la cassaforte contenente preziosi. La reazione delle vittime alla violenza dell’uomo e il tempestivo arrivo delle pattuglie della Polizia di Stato, hanno messo in fuga il rapinatore, il quale ha fatto perdere le proprie tracce sino all’esecuzione da parte degli agenti della squadra mobile dell’odierna misura cautelare in carcere.
I RISCONTRI INVESTIGATIVI. La riapertura del “cold case” e le successive indagini espletate dagli agenti della Squadra Mobile di Foggia hanno consentito l’acquisizione di nuovi elementi investigativi. Questi sono derivanti dall’impiego dei sistemi di ricerca in banca dati utili per la comparazione fisiognomica. Tali elementi, suffragati dall’individuazione delle vittime e da ulteriori riscontri relativi agli abiti utilizzati per compiere l’evento delittuoso, hanno permesso, nonostante il tempo trascorso, l’identificazione nel C.P. quale soggetto resosi responsabile della tentata rapina.
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