Ricorso respinto, a Bitonto non si danno pace: "E' una decisione incomprensibile"
"La CAF ha incomprensibilmente respinto il reclamo". A Bitonto non si danno pace. La decisione della Corte d'Appello Federale sulla combine tra la squadra pugliese e il Picerno nella stagione 2018/2019 non è andata giù alla società neroverde, che dovrà ora "rinunciare alla sua prima storica promozione in Serie C e ripartire nuovamente dalla Serie D". (Leggi: Foggia, è serie C: respinti i ricorsi di Bitonto e Picerno, i rossoneri primi nel girone)LA STAGIONE. "Provvedimento insperato che ha il sapore ingiustificabile della 'non decisione' - commentano da Bitonto -. La CAF non ha tenuto minimamente conto dei giustificati motivi di reclamo avanzati dalla società, in parte avallati anche dalla Procura Federale, ossia che la stagione 2020/2021 fosse a tutti gli effetti già avviata, con gli iter procedurali d’iscrizione già evasi dalla società e, pertanto, gli effetti della sanzione disposta in primo grado avrebbero dovuto applicarsi alla stagione in corso e non già alla precedente.
Si tratta di una sanzione oltremisura punitiva ed incompatibile con la professata e confermata (dal medesimo Tribunale sportivo, già in primo grado) totale estraneità ai fatti (vedi proscioglimento in I grado del presidente Francesco Rossiello e del segretario Paolo D’Aucelli, per mancanza di responsabilità diretta).
Nelle prossime ore - conclude una nota - l’U.S. Bitonto Calcio si riserva di comunicare novità circa il futuro sportivo per la stagione 2020/2021".
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