"La Dad non è scuola": passaparola in Puglia per preparare la mobilitazione, protestano genitori e docenti
La protesta corre sui social e nelle chat. E così, sui gruppi WhatsApp, da qualche ora si sta diffondendo la ‘chiamata a raccolta’ per una mobilitazione contro la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in Puglia.
LA MOBILITAZIONE. Per domani, venerdì 30 ottobre, l’obiettivo è ritrovarsi davanti a ogni scuola della Puglia. A lanciare l’iniziativa sono i comitati dei genitori pugliesi che aderiscono al coordinamento regionale de “La scuola che vogliamo” in partnership con il presidio pugliese di “Priorità alla scuola”, che stanno invitando tutti i genitori e gli insegnanti a una “dimostrazione pacifica davanti a ciascuna scuola di Puglia per denunciare la violazione da parte della regione Puglia dell’articolo 14 della carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea”.
GLI ZAINI FUORI. I promotori della protesta invitano a contattare i rappresentanti d’istituto e i comitati dei genitori delle singole scuole per maggiori informazioni sulle singole iniziative. L'obiettivo comune è quello di un flashmob alle ore 8, "a difesa del diritto alla sapute psicofisica dei minori della Puglia". “La Dad non è scuola” è lo slogan che riunisce la mobilitazione, insieme all’hashtag #lascuolanonsichiude e un gesto simbolico: “Alle 8 lasceremo davanti alle nostre scuole gli zaini dei nostri figli”.
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