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IL PERIODO. Più di 60 giorni, dunque, per poter usufruire degli sconti che le attività commerciali di Foggia e provincia riserveranno durante il periodo prestabilito. Un'occasione in più - evidenziano da Confcommercio - per contribuire allo sviluppo del commercio nelle nostre città. Per un corretto acquisto degli articoli in saldo, è bene che chi compra sappia che se l’indicazione del prezzo “prima” e “dopo”, con la relativa percentuale di sconto applicata, è obbligatoria, non è invece mai obbligatorio il cambio dopo l’acquisto. Questo è generalmente lasciato alla discrezionalità del commerciante, a meno che il prodotto non abbia gravi vizi occulti nel qual caso scatta l’obbligo o della sostituzione, o della restituzione del prezzo.
CON CARTA. Il pagamento con carta - ribadisce Confcommercio - non può essere rifiutato, a meno che il device abbia problemi di collegamento o altro tipo di impedimento tecnico, dal negoziante se nel punto vendita è esposto l’adesivo che attesta la relativa convenzione; non c’è invece alcun obbligo che i prodotti in saldo appartengano alla stagione in corso né che il prodotto possa essere in ogni caso provato, possibilità lasciata alla discrezionalità del commerciante.
Saldi estivi, a Foggia si parte il 7 luglio: "Un'occasione per lo sviluppo del commercio in città"
Le linee guida di Confcommercio
E' in arrivo il periodo dei saldi estivi: si inizia sabato 7 luglio, fino a giovedì 20 settembre 2018.
IL PERIODO. Più di 60 giorni, dunque, per poter usufruire degli sconti che le attività commerciali di Foggia e provincia riserveranno durante il periodo prestabilito. Un'occasione in più - evidenziano da Confcommercio - per contribuire allo sviluppo del commercio nelle nostre città. Per un corretto acquisto degli articoli in saldo, è bene che chi compra sappia che se l’indicazione del prezzo “prima” e “dopo”, con la relativa percentuale di sconto applicata, è obbligatoria, non è invece mai obbligatorio il cambio dopo l’acquisto. Questo è generalmente lasciato alla discrezionalità del commerciante, a meno che il prodotto non abbia gravi vizi occulti nel qual caso scatta l’obbligo o della sostituzione, o della restituzione del prezzo.
CON CARTA. Il pagamento con carta - ribadisce Confcommercio - non può essere rifiutato, a meno che il device abbia problemi di collegamento o altro tipo di impedimento tecnico, dal negoziante se nel punto vendita è esposto l’adesivo che attesta la relativa convenzione; non c’è invece alcun obbligo che i prodotti in saldo appartengano alla stagione in corso né che il prodotto possa essere in ogni caso provato, possibilità lasciata alla discrezionalità del commerciante.
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di Redazione
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