Elezioni / Commissione Antimafia, Sireno (Forza Italia) e Marzullo (Prima Foggia) hanno violato il codice di autoregolamentazione
La “Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” ha diffuso i nomi di due candidati del consiglio comunale di Foggia che violano il codice di autoregolamentazione. Si tratta di Massimo Sireno e Vincenzo Marzullo, entrambi candidati in liste che appoggiano il sindaco Raffaele Di Mauro.
SIRENO. Risulta in violazione del codice di autoregolamentazione la candidatura di Massimo Sireno, facente parte della lista «Forza Italia Berlusconi» e risulta, a seguito di decreto di citazione a giudizio in data 3 agosto 2021, sentenza di condanna di primo grado del giudice monocratico del Tribunale di Bari, in data 8 settembre 2023, alla pena di anni 1 e mesi due di reclusione e 500 euro di multa per il delitto di cui all'articolo 640-ter, comma 1, del codice penale (frode informatica), che rientra nell'ambito dei delitti di cui all'articolo 51, comma 3-quinquies del codice di procedura penale, in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera a) del codice di autoregolamentazione.
MARZULLO. Risulta in violazione del codice di autoregolamentazione anche la candidatura di Vincenzo Marzullo, della lista «Prima Foggia». Per il predetto candidato risulta disposto il giudizio con decreto del GIP presso il Tribunale di Bari, emesso in data 14 maggio 2019, con udienza fissata l'8 febbraio 2024, per il reato di cui all'articolo 615-ter, comma 1 e comma 2 n. 1 (accesso abusivo a un sistema informatico o telematico commesso da pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio), che rientra nell'ambito dei delitti di cui all'articolo 51, comma 3-quinquies del codice di procedura penale, in violazione dell'articolo 1, comma 1, lettera a) del codice di autoregolamentazione.
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