Stampa questa pagina

Comunale di Foggia, Giorgia Poppa entra in Consiglio: “Ho accettato la surroga, non mi dimetterò”

La consigliera entra al posto del dimissionario Bove

Subentrerà al dimissionario Antonio Bove, consigliere comunale a sua volta sostituto dell’arrestato e sospeso Bruno Longo, in una girandola di uscite e ingressi che ha reso il Comune di Foggia un vero e proprio unicum nazionale. Giorgia Poppa ha firmato l’incarico per la surroga nella giornata di giovedì 6 maggio: secondo le liste elettorali, forte dei quasi 400 voti presi con Forza Italia, è la designata di riferimento. Martedì 11 maggio, salvo colpi di scena, entrerà ufficialmente nel Consiglio Comunale. E, a differenza di altri (almneo stando agli annunci), non si dimetterà.

SENSO DI RESPONSABILITA’. “Ho accettato per un senso di responsabilità nei confronti della città, non mi andava di tirarmi indietro in questo momento difficile” ha detto a Foggia Città Aperta, senza nascondere le difficoltà della situazione attuale in seno al Comune. A queste poi, si aggiunge quella personale che l’ha portata a prendere una decisione così importante nel giro di poco tempo: “la telefonata da parte del Comune mi è arrivata giovedì 6 maggio, mi sono presa qualche ora per accettare l’incarico”. Sulle contingenze giudiziarie che riguardano i colleghi di maggioranza, tra indagini e arresti, Giorgia Poppa manifesta serenità: “Da quello che so, chi si è dimesso lo ha fatto per motivi ben precisi. E chi è stato arrestato ne risponderà secondo la giustizia italiana. Questo è quello che emerge al momento – ha aggiunto – quello che so l’ho letto sui giornali, come tutti”.

“UN PASSO INDIETRO SE LA SITUAZIONE NON MI CONVINCE”. Alla domanda specifica se teme di essere assimilata, in qualche modo, anche sul piano dell’immagine politica, a quello che è stato definito da più parti come il peggior consiglio comunale della storia della città di Foggia, risponde in questi termini: “E perché mai? La gente che mi ha votata sa che io subentro adesso, in questo momento storico, in cui anzi c’è bisogno di persone nuove e pulite. È ovvio che finché non entro ufficialmente in questo contesto, non posso rendermi conto della situazione. Qualora dovessi notare delle cose che non mi convincono, farei subito un passo indietro”. Infine, interviene anche sul sindaco dimissionario Franco Landella e sulla notizia della perquisizione della propria abitazione: “Non l’ho sentito e anche qui, tutto quello che so l’ho letto sui giornali”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload