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Comunali, a Foggia 787 candidati consiglieri

Ma uno se ne va: Sergio Spirito rinuncia alla candidatura con Foggia a Sinistra

Sarà la carica dei 787. Tanti sono infatti i candidati alle elezioni comunali di Foggia, in programma il 25 maggio (si vota in una sola giornata, seggi aperti anche per le Europee).
I NUMERI. Alle 12 è scaduto ufficialmente il termine di presentazione delle liste. Tutto confermato per la corsa alla poltrona di sindaco; saranno 9 i candidati: Di Gioia, Fiano, Lambresa, Landella, Marasco, Martorana, Miranda, Piemontese e Rizzi. Venticinque le liste che concorreranno (cinque in appoggio a Di Gioia, 7 a testa per Landella e Marasco).
Nel 2009 erano 10 i candidati sindaci (Lambresa e Martorana ci ritentano) e 26 le liste totali. Scende tuttavia il numero di "poltrone" disponibili. Il numero di consiglieri da eleggere è di 32 rispetto ai 40 componenti uscenti.
RINUNCIA CON POLEMICA. Solo tre liste non hanno presentato il numero massimo di candidati possibili pari a 32: si tratta del Non (Nuovo ordine nazionale, con 25), Realtà Italia (27) e di "Foggia a Sinistra - Gianfranco Piemontese sindaco". Per quest'ultima il numero di candidati è sceso a 31 per la rinuncia all'ultimo momento della candidatura di Sergio Spirito. Il veterinario foggiano, in quota Rifondazione Comunista, ha chiesto di depennare il suo nominativo dalla lista in polemica con la decisione non concordata di prevedere un capolista (l'architetto Gabriele Berardi) anzichè il semplice ordine alfabetico.
CISLAGHI: "LA SUA E' UNA DECISIONE DI PRINCIPIO". Si è trattato di una scelta che ha causato un aspro diverbio tra le diverse componenti della lista a cui ha partecipato lo stesso candidato sindaco, Gianfranco Piemontese e che il segretario di Rifondazione Comunista, Giorgio Cislaghi ha commentato così: "Una scelta che comprendo a livello umano. In effetti la presenza di un capolista non era stata comunicata nè tanto meno concordata. Ci riuniremo con il candidato sindaco per comprendere i motivi di quanto accaduto. In ogni caso si tratta di una decisione di principio, nulla di personale nei confronti del capolista".
L'UFFICIALITA'. Le liste saranno ora controllate dalla Commissione Elettorale comunale che avrà 24 ore per eventuali esclusioni. Lunedì è invece previsto il sorteggio per stabilire l'ordine con cui le liste compariranno sulle schede elettorali.

di Redazione 


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