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Comune, Mongelli e Longo firmano la tregua

Consuntivo approvato. Il Consigliere apre ad un "governo di salute pubblica"

Semaforo verde in Consiglio Comunale per il bilancio consuntivo 2011 del Comune di Foggia. Il Rendiconto di Gestione è stato approvato dalla massima Assise cittadina con 20 voti favorevoli, 10 contrari e l’astensione del consigliere di maggioranza Vinciguerra. Nella sua relazione, l’assessore al bilancio Rocco Lisi si è soffermato sui risultati di bilancio che, a suo parere, evidenziano la prosecuzione del percorso di risanamento finanziario posto in essere dalla Giunta Mongelli.

I RISULTATI D'ESERCIZIO. In effetti l’esercizio 2011 chiude con un avanzo di gestione (differenza tra entrate accertate e spese impegnate) di 8,3 milioni di euro e registra un disavanzo di amministrazione di – 11,8 milioni di euro in netta diminuzione rispetto ai – 19,2 milioni di euro del 2010 e ai – 34,6 milioni di euro del 2009. E ciò anche se i trasferimenti erariali, vale a dire i contributi provenienti dallo Stato,  sono diminuiti di oltre 8 milioni di euro, a seguito dei decreti sul federalismo fiscale introdotti dal governo Monti. L’Ente, inoltre, ha rispettato i parametri previsti dalla normativa sul Patto di Stabilità.
PARERE NEGATIVO DEI REVISORI. Sull’approvazione, tuttavia, pesa il parere negativo espresso all’unanimità dal collegio dei revisori dei conti. L’organo di controllo ha bocciato in particolare il piano di rientro dalla debitoria pregressa predisposto dal Comune, al fine di ottemperare alle prescrizioni richieste dalla Corte dei Conti. Come è noto, il piano si basa soprattutto sull’alienazione di una serie di immobili di proprietà del Comune per un importo di oltre 20 milioni di euro.  Tra di essi il complesso di fondi della Cooperativa Silvestro Fiore e quelli di Masseria Giardino: oltre 240 ettari. Le aste bandite dal Comune sono andate deserte e gli esiti della vendita restano incerti. Le procedure saranno nuovamente indette, ha spiegato il Dirigente del settore finanziario Carlo Di cesare, non prima di aver chiesto al Consiglio Comunale l’autorizzazione ad applicare una maggiore percentuale di ribasso. Contrari i revisori anche all’iscrizione in bilancio di un credito IVA di oltre 2 milioni di euro. I revisori contestano l’iscrizione, operata dalla professionista esterna incaricata di tenere la contabilita Iva dell’Ente, poiché non si tratterebbe di un’entrata già accertata.
LONGO APRE A MONGELLI. Su tale ultimo aspetto non è mancata la polemica sollevata dal consigliere di opposizione Landella, anche per le considerazioni e i commenti poco professionali utilizzati dalla commercialista nelle controdeduzioni preparate per l’Ente ed erroneamente riportate nei documenti di bilancio dagli Uffici comunali. Molto critica la posizione dell’esponente Pdl. Landella in un lungo intervento ha chiesto al Sindaco di evitare alchimie contabili e di avere il coraggio di dichiarare il dissesto finanziario. Decisamente sommessi, invece, i toni di Bruno Longo. A sorpresa, il sindaco Mongelli ha incassato la proposta di un “governo della salute pubblica”, già lanciata nei mesi scorsi dall’Udc, proprio dal consigliere che in passato, in più di un’occasione, ha attaccato pesantemente l’azione di governo. Un incontro tra gruppi di maggioranza e opposizione, la richiesta di Longo, per predisporre insieme, nel rispetto dei propri ruoli, un programma di fine legislatura nell’interesse del decoro e della dignità dei cittadini.
SEDUTA SOSPESA PER L'IRRUZIONE DI UN CITTADINO. Proprio durante l’intervento di Longo la seduta ha fatto registrare una sospensione causata dall’irruzione nel corridoio adiacente alla sala del Consiglio di un cittadino che pretendeva di parlare con il Sindaco per la richiesta di una casa popolare. Dinanzi al diniego, l’uomo ha reagito violentemente sferrando un pugno contro una delle vetrate e ferendosi ad una mano.
L’episodio ha causato un acceso diverbio tra il Presidente del Consiglio comunale, Raffaele Piemontese, ed il Consigliere Raimondo Ursitti che lo accusava di scarsi controlli all’ingresso. Il sindaco Mongelli presenterà denuncia per danneggiamento della cosa pubblica nei confronti dell’uomo, identificato da agenti della Polizia Municipale.

di Redazione 


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