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Comune, Centrodestra solleva un'altra bagarre: “Il capo di Gabinetto del Sindaco Episcopo si auto-assume!”

Chiesto l’annullamento della procedura

“A quanto pare non c'è limite al peggio, l'amministrazione Episcopo governa la cosa pubblica come il padrone di casa propria”.

CONFLITTO DI INTERESSI. È il commento a margine della nota stampa inviata dai Gruppi consiliari di centrodestra del Comune di Foggia. “Il capo di gabinetto – si legge – nonché attuale dirigente responsabile delle risorse umane (ex art. 110 del TUEL) firma il Piano Integrato di attività e organizzazione, il fabbisogno di personale, tra cui le procedure di mobilità volontaria, indice la procedura di mobilità per funzionari amministrativi, pubblica l'avviso, nomina addirittura la commissione giudicatrice e alla fine, guarda caso, risulta vincitore e si deve auto firmare il contratto. Come lo chiamereste? Trasparenza, imparzialità, parità di accesso o semplicemente conflitto d’interessi?”

LA PROCEDURA VIZIATA. Si tratta del dirigente Giuseppe Marchitelli il quale, riprendendo ancora il comunicato a firma Fratelli d'Italia, Forza Italia, lista civica DI MAURO Sindaco, lista civica Prima Foggia, “non risulta essersi sospeso dall'incarico né revocato temporaneamente dalle sue attribuzioni di responsabile delle risorse umane del Comune di Foggia da parte del Sindaco. Probabilmente sarebbe stato il minimo sindacale, invece questa procedura oltre ad essere totalmente inopportuna risulta anche viziata nella sua legittimità, per questo motivo abbiamo deciso di interpellare il Sindaco Episcopo mettendo in conoscenza il Prefetto ed il Collegio dei Revisori per conoscere i motivi di tale percorso amministrativo”.

ANNULLAMENTO. “È opportuno l'annullamento in autotutela della procedura ed eventualmente l'intervento degli organi preposti. Pretendiamo rispetto delle regole e legittimità degli atti pubblici. Questo ennesimo episodio opaco esalta la sensazione di impunità dell'Amministrazione Episcopo che sta facendo della "questione morale" un vulnus unico nel suo genere che non intendiamo più tollerare. Sindaco Episcopo basta!”

di Redazione 


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