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Per la serie #gabriellastaiserena, la Grilli e il tradimento di Landella & c.: “Mi dicevano: Non ti preoccupare, facciamoci le vacanze”

L’ex assessore sul rimpasto di giunta

Non l’ha presa bene. E non sopporta di essere stata fatta fuori per ‘giochi di palazzo’.  L’ormai ex assessore Gabriella Grilli interviene in gamba tesa contro il sindaco Franco Landella, dopo il rimpasto che ha previsto la sostituzione della stessa Grilli, di Verile e De Rosa con Lioia, Bove e Cangelli.


LE RASSICURAZIONI.“Sono stata eletta in Forza Italia e resto in Forza Italia e non sono espressione di nessuno, se non di me stessa e dei miei elettori”, esordisce la Grilli, riassumendo quanto accaduto in questi ultimi mesi: “A fine marzo scorso – evidenzia - il sindaco mi propose, e per questo lo ringrazio, di svolgere il ruolo assessorile nella Pubblica Istruzione; accettai previa garanzia verbale da parte sua che mai, e sottolineo mai, avrebbe ‘defenestrato’ un consigliere eletto (tale ero all’epoca dei fatti) aggiungendo, tra l’altro, che per lui rappresentavo una risorsa a cui mai avrebbe rinunciato in ragione del mio essere dirigente di un prestigioso liceo di Foggia e, dunque, un tecnico oltre che un politico”.


LE RIUNIONI. Venendo a tempi più vicini a noi, la Grilli ricostruisce ancora: “Alla fine dello scorso mese di giugno, nell’ambito del precedente rimpasto, il sindaco ribadì, in accordo con il Commissario regionale Vitali, che gli assessori eletti ‘non si toccano’ e si concordò con il capogruppo di F.I. di operare in sinergia tra assessori e gruppo consiliare. Pertanto, al fine di dare seguito a quanto deciso, nella prima decade di luglio mi recai presso la IV Commissione Socio-culturale e, alla presenza del capogruppo di F.I. Consalvo Di Pasqua, consigliere facente parte di detta Commissione, esposi il Report delle attività poste in essere nei precedenti tre mesi e contestualmente sottoposi al vaglio della Commissione la Pianificazione biennale che avevo elaborato chiedendo ai presenti e, in special modo al capogruppo di FI, di darmi suggerimenti in merito ad attività e proposte che avrebbero potuto integrare il detto Piano delle Attività A fine incontro ribadii al Capogruppo la mia espressa volontà di incontrare l’intero Gruppo di FI al fine di condividere e integrare il suddetto Piano. Anche durante i successivi incontri avuti con il capogruppo di FI ho, a più riprese, richiesto incontri con l’intero gruppo di FI, avendo sempre come risposta un semplice “Non ti preoccupare, facciamoci le vacanze, ci sentiamo a settembre”. 


LA BEFFA. Altro che vacanze. “Il 6 agosto, improvvisamente e senza alcun segnale seppur minimo di preavviso, il comunicato stampa del sindaco che parla di uno scollamento amministrativo tra gli assessori De Rosa e Grilli e il Gruppo consiliare di FI. Per quanto mi riguarda, e sono certa che ciò vale anche per l’amico De Rosa – rilancia la Grilli -, nulla è di più falso primo perché il sindaco non poteva non sapere. Infatti oltre ad aver, come detto, costantemente richiesto incontri con il Gruppo di FI, ho sempre e puntualmente relazionato al sindaco in merito alle attività da me poste in essere e programmate ricevendo, peraltro, encomi e approvazione; secondo perché la stessa soluzione adottata dal sindaco, e cioè la scelta di nuovi assessori in capo a se stesso, non soddisfa quella asserita scollatura tra F.I. e assessori”.


PROMOSSI E BOCCIATI. “Ciò detto – conclude la Grilli -, devo solo pensare che è stata adottata nei miei confronti la locuzione latina “Promoveatur ut amoveatur”, cioè sono stata nominata assessore onde essere poi eliminata politicamente per ‘giochi di palazzo’. Tutto ciò è grottesco ove si consideri non solo il mio ruolo e lamia professionalità, ma anche l’essere stata l’unica donna eletta in Forza Italia. Mi aspetto un ripensamento ed un ulteriore riequilibrio”.

di Redazione 


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