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Comune, il bilancio di mandato di Landella è (ancora) "da copione"

Marasco non ci sta: "Giocare con lo Statuto comunale è lecito?"

 
Copiato dai Comuni di Jesi e Brescia? Niente di più falso. In realtà il bilancio di mandato del Comune di Foggia ricalca quelli di Ravenna e di Bastia Umbra.

DOPPIO TESTO. Potrebbe riassumersi così quanto accaduto a Palazzo di Città in sede di predisposizione delle linee programmatiche della giunta Landella: un adempimento, ad onor del vero, sottovalutato e inattuato anche dalla precedente giunta Mongelli ma che riveste un’importanza notevole poiché permette di mettere nero su bianco piani ed obiettivi dell’intera legislatura.

L'ANTEFATTO. Lo scorso 27 marzo, dopo vari rinvii (il bilancio di mandato andrebbe approvato entro 45 giorni dall’insediamento), l’approvazione delle linee programmatiche era stata inserita in tutta fretta, tra le decisioni della giunta: una precipitazione testimoniata dalla stessa numerazione della delibera, la n. 32-bis, “incastrata a forza” tra la 32 e la 33. Il testo approvato ricalcava in modo neanche troppo velato quello di Brescia e di Jesi ma il sindaco Landella si era immediatamente giustificato affermando che si fosse trattato di un “errore materiale” nell’inserimento dell’allegato. Il testo discusso in realtà era un altro e, a dimostrarlo, era il fatto che in poche ore la giunta aveva riparato approvando il testo corretto. “Impossibile” – si disse – averlo predisposto in così poco tempo”.

NUOVO COPIA-INCOLLA. La smentita di Landella, tuttavia, alla prova dei fatti rischia di trasformarsi in boomerang. Certo, in quest’ultimo caso vi sono parti rivisitate ma anche il testo ratificato con delibera n. 39 del 9 aprile è frutto in più parti di copia-incolla. L’intera premessa riprende ampi stralci di quello di Ravenna e di Bastia Umbra.

LE PARTI IDENTICHE. Foggia, si legge, “deve essere in grado di guardare al futuro per rispondere a necessità non rinviabili, stimolando la crescita culturale e socio-economica, migliorando la qualità dei servizi resi al cittadino ed alle imprese, perseguendo la qualificazione delle proprie produzioni, potenziando gli insediamenti già oggi centrali per l’economia foggiana". Esattamente le stesse necessità non rinviabili a Ravenna nel 2007. Per non parlare dell’esigenza di ottimizzare l’apparato burocratico “dettata dai grandi cambiamenti imposti negli ultimi anni alla burocrazia pubblica italiana in genere, che hanno avuto lo scopo di rendere maggiormente efficiente ed efficace l'attività dell'Amministrazione”. Un'esigenza avvertita già a Bastia Umbra nel 2009 e che, guarda caso, a Foggia come nel comune umbro significa “per la macchina comunale soprattutto riportare il cittadino e la cosa pubblica al centro di ogni decisione, scelta, atto, investimento e spesa”.

IL PRECEDENTE. A rendere il tutto paradossale è il fatto che, dal bilancio di mandato del Comune di Bastia Umbra, abbia attinto a suo tempo a piene mani anche il sindaco di San Severo, espressione del centrosinistra, Francesco Miglio, facendogli “guadagnare” il provolone di Fabio & Mingo. I problemi sono sempre uguali – si dirà. strano sia identico anche il modo di affrontarli.

LA PROTESTA DI MARASCO. La questione è arrivata ieri in conferenza capigruppo e a segnalare il nuovo caso “da copione” è stato il consigliere de “Il Pane e le Rose”, Augusto Marasco che ha anche chiesto al presidente Miranda di acquisire agli atti i bilanci di mandato incriminati. Nel corso della riunione – riporta Marasco – il sindaco Landella è andato via indignato e i diversi consiglieri presenti hanno minimizzato l’accaduto. “Capisco che la gente sia stanca del battibecco” - ha commentato l’ex candidato sindaco che si è chiesto “giocare con lo Statuto comunale e con le previsioni del Testo Unico degli Enti Locali è lecito? Ridicolizzare, copiandolo per ben due volte, uno strumento utilizzato da tutte le amministrazioni più moderne per azionare poteri di direzione incisivi sulla macchina comunale, non è una cosa grave?".

di Redazione 


 COMMENTI
  • Gazzolo Nando

    21/04/2015 ore 19:55:52

    Anche Marasco non è che sia una cima........ siamo circondati da ....aglia
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