Comune Foggia, l'assessore Lioia fa chiarezza su stipendi dirigenti: "Nessun aumento, applicato solo il contratto"
“Con la delibera di Giunta comunale
51 del 30 marzo 2018, su proposta del Servizio del Personale, sono
stati approvati criteri per la graduazione delle funzioni
dirigenziali e delle connesse responsabilità ai fini della
retribuzione di posizione, non aumenti di stipendio. Si tratta di
retribuzioni di posizione previste dall’articolo 27 del CCNL
dell’Area dirigenza, non certo di prebende stabilite in modo
arbitrario”.
APPLICAZIONE CONTRATTO. L'assessore al
personale del Comune di Foggia, Claudia Lioia, sgombra il campo dalle
polemiche nate in seguito all'attribuzione dei nuovi compensi fissi,
le cosiddette retribuzioni di posizione, assegnate ai sette dirigenti
in organico all'Ente comunale. “Non erogare queste indennità di
posizione – precisa l'avvocato - avrebbe costituito una violazione
del contratto collettivo nazionale di lavoro. Il documento è stato
sottoposto al vaglio dell’Organismo Indipendente di Valutazione che
ha fornito parere favorevole”.
LE RETRIBUZIONI. Tutto nasce dai
decreti sindacali, firmati dal vicesindaco Erminia Roberto visto che
nel frattempo il sindaco Landella era dimissionario, con cui sono
state ritoccate verso l'alto le retribuzioni di posizione dei
dirigenti, quattro delle quali portate a 45mila euro ovvero quasi il
limite massimo stabilito dalle norme. “Al Comune di Foggia –
spiega l'assessore - dopo la riorganizzazione degli uffici e dei
servizi avvenuta nel 2016, si doveva procedere alla relativa
‘pesatura’ al fine di attribuire alle funzioni dirigenziali il
corrispondente trattamento economico, commisurato alle responsabilità
connesse al ruolo da svolgere. Si tratta di parametri oggettivi e
basati su dati di fatto, non sulle qualità personali dei singoli che
vengono vagliate in altra sede da un organismo indipendente, il quale
valuta se le attività svolte siano adeguate agli obiettivi fissati
dall’Amministrazione comunale e pertanto meritevoli della
cosiddetta ‘retribuzione di risultato’. Il trattamento economico
di base è altra cosa e si compone di uno stipendio tabellare e di
una somma corrisposta a titolo di retribuzione di posizione che
l’Amministrazione determina avuto riguardo al ‘peso’ dei
servizi. Se quattro di queste retribuzioni di posizione sono prossime
al limite massimo è perché vengono cumulati in capo allo stesso
dirigente più servizi, con evidente aggravio di compiti e
responsabilità”.
GLI EFFETTI. Insomma, aumenta la
retribuzione dei singoli dirigenti poiché nel frattempo a loro sono
stati assegnati ulteriori servizi di colleghi andati in pensione.
“Per effetto della pesatura di servizi, la cui istruttoria è
iniziata ben otto mesi fa, - continua ancora Claudia Lioia - si è
determinato un aumento delle indennità di posizione già in essere
per un totale di circa 56mila euro lordi ripartito tra i dirigenti in
funzione della specificità degli incarichi attribuiti (ovvero poco
più di 200 euro mensili), non già 300mila euro come sostenuto da
qualcuno. Bisogna, inoltre, tenere in considerazione che il
consistente calo del numero delle figure apicali in seno al Comune di
Foggia impone a ciascun dirigente di occuparsi di numerosi settori
dell’Ente comunale: basti pensare che sono passati da una
previsione di ventisei unità, della vecchia dotazione organica del
2005 alle sole sette unità attuali. Ed è facile constatare come la
spesa per i dirigenti abbia subito consistenti e drastici
abbattimenti proprio a causa della riduzione della classe dirigente.
Nella maggior parte dei Comuni delle stesse dimensioni demografiche
di Foggia, inoltre, il numero dei dirigenti è pressoché doppio, con
conseguente maggiore spesa per il personale. È giusto precisare,
infine, che la delibera in questione è stata adottata dalla Giunta
presieduta dal vicesindaco, con l’organo esecutivo che aveva già
valutato il documento con il sindaco che a sua volta ha condiviso il
processo di innovazione gestionale ed organizzativo che implica la
ridefinizione del management comunale. Piccole ulteriori precisazioni
che si spera possano fare chiarezza”.
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