Commissione straordinaria, Giangrande difende Magno: "Le sue dimissioni non hanno nulla a che vedere con alcuni sospetti"

La conferenza stampa a Palazzo di Città sulla presentazione del progetto di riqualificazione energetica e strutturale degli impianti di illuminazione pubblica a Foggia, a cura di Edison Next per i prossimi nove anni, era la prima senza l’ormai ex Commissaria Marilisa Magno, che come noto si è dimessa dall’incarico per motivi personali.

LA DIFESA. Sul tema è intervenuto il Commissario Sebastiano Giangrande: “Era una procedura a cui ha lavorato tanto anche la dottoressa Magno, le cui dimissioni non hanno nulla a che vedere con sospetti che tristemente ho potuto notare e leggere in città. Avrebbe potuto continuare ma per professionalità ha deciso di fare un passo indietro, in accordo con i vertici del Ministero dell’Interno e della Prefettura. Abbiamo voluto fare questa presentazione nella sala consiliare perchè questa è la casa dei Foggiani”.

IL SERVIZIO. Poi un riferimento sull’affidamento al colosso energetico: “Abbiamo ritenuto opportuno questo affidamento per rendere più sicura ed efficiente il servizio in città. In questo modo sarà garantita a Foggia un’importante riqualificazione energetica con un significativo abbattimento dei costi per il Comune. Quando stipuliamo contratti abbiamo come piattaforma di riferimento Consip, che è una società che individua ditte a cui tutte le PA possono aderire con contratti di adesione e che sono garantite dal punto di vista tecnico e morale ed evita di andare a gare farraginose che comportano anche rischi. Lo dico come premessa perché è una procedura di assoluta garanzia e legalità. Le attività sono già cominciate a partire dal quartiere Ferrovia, che va rivalutato anche perché rappresenta un biglietto da visita per chi arriva a Foggia”.

LE PAROLE DELL'INGEGNERE. A difesa della Magno è intervenuto anche l’ingegner Paolo Affatato: "La Commissione Straordinaria ha creduto in questo progetto. È una esperienza di capacità tecnica e buona Amministrazione. Ci accomuna il lavoro e la voglia di dare risposta a questa città. Saranno nove anni di stabilità per la città, l’auspicio è quello di creare sinergie per portare Foggia lì dove merita”.